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Un’occasione per riflettere sulla violenza contro le donne e la violenza assistita

Presentato a San Salvo il libro “Contrappunto a quattro voci” della scrittrice e docente Annalisa Giuliani

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“Una serata molto partecipata, un pubblico attento” sottolinea la professoressa Annalisa Giuliani, autrice del libro “Contrappunto a quattro voci”, raccontando la presentazione svoltasi ieri pomeriggio a San Salvo. È stata, dichiara la docente e scrittrice, “l’occasione per riflettere sul tema della violenza domestica, e soprattutto sulla violenza assistita”. Ovvero il maltrattamento e abuso psicologico subito dai bambini che assistono a violenze domestiche. “Contrappunto a quattro voci” è un libro scritto dopo un’esperienza scolastica vissuta dalla stessa professoressa, ci ha raccontato in occasione di una precedente presentazione. È la storia di un “un ragazzo che viveva una situazione familiare molto dura, di abbandono del padre che in parte ho raccontato nel libro ispirandomi alle parole di questo ragazzo”. La violenza assistita non lascia tracce fisiche ma le sue ferite “si possono riconoscere da alcuni atteggiamenti, comportamenti e parole che possono diventare un grido d’aiuto – prosegue - ho cercato di raccontare in questo libro questa realtà ispirandomi, non ho raccontato la storia così com’è, dalle parole di questo ragazzo”.

La violenza contro le donne è un tema tristemente attuale, la strada per costruire una cultura basata sul rispetto e sulla consapevolezza è ancora lunga, ben fanno le amministrazioni comunali a organizzare eventi e a tener accesi i fari su tali drammatiche tematiche, che non possono solo essere considerate infelicità domestiche e private -  la triste riflessione della prof.ssa Giuliani - bisogna parlarne,  sensibilizzare, abbattere il muro di indifferenza”. La docente ci sottolinea di sentirsi “onorata che l’amministrazione comunale di San Salvo abbia voluto insetire il mio piccolo romanzo  negli eventi dedicati alla giornata internazionale  per l’eliminazione della violenza contro le donne e che la storia che ho narrato  abbia potuto dare un contributo alla riflessione” in una “una bella serata, ricca di condivisione e confronto, ringrazio il Sindaco Emanuela De Nicolis e la delegata alla cultura Maria Travaglini, un’amministrazione femminile plurale alla quale auguro un  buon e proficuo  lavoro”. 

Ad una “riflessione a tutto tondo sulla condizione della donna” fa riferimento anche l’Amministrazione Comunale di San Salvo guidata dal sindaco Emanuela De Nicolis raccontando l’evento di ieri pomeriggio. L’incontro, in cui Annalisa Giuliani ha dialogato con Raffaella Zaccagna, si è svolto presso la sala Leone Balduzzi della Porta della Terra ed era “inserito nel cartellone promosso dal Comune di San Salvo in vista del 25 novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne” riporta su facebook l’Amministrazione Comunale. La docente e scrittrice  “è stata introdotto dai saluti del sindaco Emanuela De Nicolis e dal consigliere delegato alla Cultura Maria Travaglini” e “l’incontro è stato realizzato in collaborazione l’Associazione Dafne e Moliére Bistrot letterario”. 

“Contrappunto a quattro voci”, sottolinea l’Amministrazione Comunale, racconta “quattro esistenze legate tra loro da un filo invisibile che attraversa il tempo”. Le vite di “Emiliano, 16 anni, a dieci assiste alla violenza del padre nei confronti della madre e sceglie di confinarsi nell'invisibilità della sua camera perfetta; Viola nasconde i segni dietro occhiali scuri e sotto maniche lunghe anche d'estate; Ester è la protagonista di un ritratto ed Edoardo l'uomo delle convenzioni”. “Quattro voci lontane e solitarie si sovrappongono e si intrecciano, rincorrendosi in un contrappunto di giorni, di mancanze, di vuoti, di fughe e nascondimenti – sintetizza la trama del libro la nota social dell’Amministrazione - sarà proprio Emiliano, il ragazzo senza sogni nel cassetto, l'inconsapevole artefice di una ritrovata armonia”.  

 

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