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Pina Bellano è tra le protagoniste del nuovo film di Ciro Formisano

L’attrice abruzzese interpreta il ruolo di una madre affidataria

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Arriverà il 18 gennaio al cinema “L’anima in pace”, il nuovo film diretto dal regista italiano Ciro Formisano e con la partecipazione di Pina Bellano, attrice che ha già dato lustro all’Abruzzo in teatro e al cinema. 

“L’anima in pace” è un viaggio attraverso la più estrema delle periferie romane caratterizzata dalla malavita, in una realtà sociale povera da un punto di vista economico e soprattutto emotivo che si va a fondere con Dora (Livia Antonelli) la protagonista del film, ragazza apparentemente ruvida e dal carattere impenetrabile che cerca di riottenere la custodia dei fratelli gemelli che sono stati sottratti alla mamma Lia (Donatella Finocchiaro), in seguito all’omicidio del marito. Ad emergere sono le difficoltà di una famiglia instabile, le fatiche del lavoro pesante che svolge Dora per poter mettere qualcosa da parte in vista del ritorno dei gemellini e soprattutto la difficoltà di essere donna in un ambiente maschilista e aggressivo. L’unica opportunità di rinascita di Dora si palesa in un promettente futuro medico, Andrea (Lorenzo Adorni), con cui comincia una storia d’amore e che sembra darle un po’di speranza in una vita fatta di sacrifici e stenti.

Pina Bellano interpreta il ruolo di  Anna, madre affidataria dei bambini, una donna che non compare spesso ma  che ricopre un ruolo estremamente significativo a livello morale. Anna è una donna con uno spiccato desiderio materno che tende a fare squadra con le due protagoniste Dora e Lia, nonostante provengano da realtà completamente differenti che però si intrecciano tra di loro. Una narrazione incorniciata da un grande lavoro di squadra che Pina Bellano definisce come “un lavoro di fatica, amore e sudore”  che l’ha vista impegnata a tutto tondo. “Il ruolo della mamma è un ruolo che lì per lì mi ha abbastanza spaventata non essendo mamma nel mio privato e non avendo mai avuto questa aspirazione – ha commentato Pina Bellano - Anna è una madre affidataria di due gemellini di età prescolare, quindi ho dovuto lavorare con bambini piccoli che sono stati bravissimi a sopportare il caldo e i vari ciack.  E’ stato un lavoro anche d’improvvisazione dove Ciro Formisano ci ha diretto e aiutato in modo impeccabile dandoci anche la possibilità a volte di improvvisare. Sono stata catapultata in una dimensione opposta alla mia, mi sono chiesta inizialmente se avrei potuto indossare i panni di Anna, donna con uno spiccato istinto materno, forte, tanto forte da far squadra con la madre biologica dei bambini avvallando eventuali  rancori”.

Un film che parla di affido, famiglia allargata e del ruolo della donna nella nostra società, nel bel mezzo di una emergenza sanitaria che non lascia via d’uscita a nessuno.

Questo film celebra le donne in tutte le loro sfaccettature, e descrive il potere dell’amore materno senza mezzi termini, con scene che arrivano dritte al cuore dello spettatore, senza la mancanza di un colpo di scena finale.

Il trailer del film

 

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