Il 1 aprile 2017 è stata la giornata della consapevolezza dell’autismo, celebrata anche a San Salvo in piazza Papa Giovanni XXIII. Alla manifestazione sono state invitate anche molte classi delle scuole presenti a San Salvo.
Nei giorni precedenti molte insegnanti hanno scelto di sacrificare delle ore di nozioni di matematica, inglese, italiano e simili per parlare di autismo ai loro ragazzi. A tale scopo sono stati utilizzati anche dei video come “La favola di Mia”,”La storia dell’Unicorno triste” e “Io e il mio amico autistico”.
Dopo aver ascoltato le loro insegnanti di vita e visto i video, i ragazzi sono stati invitati a scrivere un messaggio per l’ amico (che qualcuno ha percepito quasi come un cugino) autistico.
In occasione del "Blue Day 2017" questi messaggi dovevano prendere il volo grazie a un palloncino blu.
Per una pura “casualità” alcuni bambini sono arrivati un po’ più tardi rispetto all’orario della manifestazione e i loro messaggi non hanno preso il volo come quello di tanti altri. Ma nei paraggi c’era una mamma (Jackeline, la titolare del bar in piazza Papa Giovanni) che, rimasta dispiaciuta per il fatto che quei disegni non hanno seguito quello che doveva essere il loro destino, li ha raccolti, li ha confezionati con un nastrino, ha chiesto alle altre mamme se rivolevano i disegni dei figli o se li poteva consegnare a nome della classe al primo cittadino di San Salvo.
“I bambini ci hanno lavorato tanto ed è un peccato che nessuno li veda”.
Ottenuto il consenso delle mamme, Jackeline ha proceduto alla consegna degli elaborati all’addetto stampa e oggi sono stati pubblicati sulla pagina Facebook del Comune di San Salvo.
Nulla accade per caso! In tutti i disegni c’è un messaggio che si ripete per le persone che vivono l’autismo:
“Ti voglio bene amico mio”.