Tra i giochi più antichi e popolari al mondo troviamo gli scacchi.
Ogni anno, il 20 luglio, ricorre la Giornata Mondiale degli Scacchi istituita nel 1966 dalla FIDE ( Fédération Internationale des Échecs) sotto proposta dell'UNESCO. Per qualche anno, il gioco degli scacchi era presente anche alle Olimpiadi di Parigi ma fu escluso poiché il numero dei giocatori professionisti era molto elevato.
La sua origine risale in India, in seguito ad una vittoria in battaglia conclusasi con un risvolto drastico per il re, la perdita di suo figlio. Da quel giorno il re non smise più di pensare a come avrebbe potuto evitare la caduta del giovane in guerra, a che strategia avrebbe potuto utilizzare per portare tutti i suoi uomini in salvo. Per aiutarlo nel ragionamento gli venne in aiuto un monaco che gli consegnò un gioco inventato da lui stesso per far sì che il re riuscisse ad accettare la morte del figlio. Difatti, con questo gioco si rese conto che qualsiasi mossa avesse adottato, lo avrebbe comunque perso.
Per questo motivo gli scacchi sono stati riconosciuti come gioco strategico, utile sia come passatempo nelle giornate più noiose che come valore educativo e sociale.
L'ideale sarebbe avere in casa la classica scacchiera di legno con le varie pedine ma in un mondo sempre più digitale questo gioco può essere trovato anche su piattaforme on line.
In onore di questa giornata sarebbe bello se ognuno di noi lo insegnasse a qualcuno di nostra conoscenza, per tramandare questo antico gioco e per mantenere la nostra mente sempre più allenata.