Le ciliegie sono frutti prelibati che accontentano i gusti di tutti soprattutto dei bambini. Non a caso si usa dire che “una tira l’altra”.
I nostri nonni per gustare questo frutto anche nel periodo invernale usavano metterli sotto spirito e si cercava di conservare un barattolo per il giorno di Natale, quasi a sottolineare anche con il cibo che si trattava di un giorno speciale.
I tipi di ciliegie più adatte per questo metodo di conservazione sono “le ferrovie” o i “duroni”. Non devono essere troppo mature ma piuttosto al dente. Si taglia il picciolo all’altezza della fine della polpa della ciliegia. Ciò serve per evitare che la ciliegia si impregni eccessivamente di liquore. Si inseriscono i frutti nei barattoli e una volta riempiti si aggiungono due o tre cucchiai di zucchero a seconda della grandezza del barattolo. Infine si riempiono fino all’orlo con un liquore a scelta tra: alchermes, vermouth o maraschino. Si chiudono ermeticamente e si ripongono in un luogo buio e asciutto. Non serve il bagnomaria in quanto l’alcol presente nel liquore ha funzioni battericida e batteriostatiche.
Fondamentalmente sono di stagione tra la metà del mese di maggio e i primi giorni del mese di luglio; il tipo San Giacomo si trova anche fino alla fine del mese di luglio.
La composizione chimica di questo prezioso frutto è: acqua per il 77-87%, zuccheri per l’ 11-22,5%, grassi per 0,1%, proteine per 0,7-1%, vitamina A, vitamina C, potassio e fosforo.
Le ciliegie migliorano la funzionalità intestinale e attenuano le infiammazioni delle vie urinarie come cistiti e gotta. Hanno proprietà diuretiche e depurative e svolgono azioni antiossidanti e antinfiammatorie.