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“Le ppatane sott’a lu coppe” (patate sotto il coppo)

Le ricette dei contadini della provincia di Chieti

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Il “coppo” evoca sempre tanti bei ricordi della mia infanzia. Anche se era quasi una routine, quando mia mamma cucinava le patate sotto il coppo era sempre una festa. In casa eravamo in sei e tutti amavamo questo piatto. Un giorno in particolare, una caldissima giornata di agosto, venne a trovarci mio nonno materno originario di Casalanguida che intorno agli anni settanta si era trasferito insieme alla sua famiglia a Vasto. Cresciuto con le tradizioni contadine, in città gli mancavano i sapori della cucina con il fuoco. Fuori faceva un caldo incredibile e, ciò nonostante, mamma, per fare una sorpresa a suo padre, accese il fuoco per cucinare le patate con qualche pezzo di carne  e un paio di cipolle mondate e lasciate intere sotto il coppo. Quella sera è stata per me bambina una festa nella festa. Quando penso a mio nonno penso a quella serata e il coppo mi ricorda la tenerezza di quel mio familiare tanto amato da noi .

Le ricette dei contadini della provincia di Chieti

Le “Donne in Campo-Cia”, principale Associazione italiana di imprenditrici e donne dell’agricoltura, della provincia di Chieti hanno racchiuso le ricette della cucina tradizionale in una guida dal titolo “Il cuore della Rondinella” che si è aggiudicato il primo premio "Italia da conoscere, narrazione del territorio" promosso dall'Associazione Italiana del Libro in collaborazione con il sistema Res Tipica. Per riscoprire queste ricette semplici e salutari, sansalvo.net propone ogni settimana una di queste ricette. Ecco la ventesima ricetta, “le ppatane sott’a lu coppe” (patate sotto il coppo).

Ingredienti

8/10 patate medie, olio d’oliva e sale q.b.

Procedimento

Dopo aver arroventato con la brace la pietra del focolare, tagliate delle patate a metà senza sbucciare e salatele sulla faccia tagliata.

Metterle a cuocere sulla pietra, appoggiando la parte sbucciata e coprendole per circa mezz’ora con il corpo coperto con la brace. Servitele bollenti, olio d’oliva a crudo e sale.

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