Nella palestra dell'ITC, gli spalti sono gremiti di gente per il big match della settima giornata del Campionato di Serie C Maschile, TCM Group BTS San Salvo e Cedas Lanciano, rispettivamente al secondo (ex equo con Francavilla) e quarto posto in classifica, separate da un solo punto.
La partita è accesa, con la BTS che a tratti sembra inarrestabile, ma non appare capace di mantenere la concentrazione fino alla fine dei vari set. Nel primo set, è la Cedas che conquista un break di vantaggio, la BTS recupera, ma non riesce mai ad impensierirla davvero. Nel secondo parziale, è la BTS che fa la partita, ma invece di dare la zampata vincente, come spesso accade, si fa rimontare prima e sorpassare poi, regalando il secondo parziale per 25-23. A nulla valgono i meritatissimi rimproveri del Mister Del Frà, che viene anche applaudito dalla gente in tribuna, mentre cerca di spronare i suoi, che appaiono spenti e senza la giusta carica. Nel terzo parziale, ottima partenza, ancora una volta della BTS, con un parziale di 3-0, prontamente vanificato dell'arbitro, in questo frangente particolarmente fantasiosa, nell'inventarsi regole e cartellini gialli. Dato che la Federazione è prodiga di multe, quando le società non ottemperano ai loro doveri, forse dovrebbe adottare gli stessi propositi, sull'eccessivo protagonismo di alcuni"presunti"direttori di gara. Si passa così dal 3-0 al 3-2, nell'arco di un battito di ciglia. Il set prosegue punto a punto, fino a un piccolo break per la Cedas, con la BTS che non riesce a reagire. Entra in campo il Capitano Turtora, che dà una scossa alla squadra, e riapre la partita, match point per la Cedas, 24-22, vanificato da Di Risio, ma alla seconda opportunità, la Cedas mette la palla a terra conquistando set e partita.
 

La classifica vede ora appaiate BTS e Jurassik al quarto posto con 8 punti, a quattro lunghezze da Cedas e Francavilla che proseguono di pari passo, al secondo posto a quota 12.

Domenica prossima, sfida difficilissima in casa della capolista Agnone.

Fotoservizio a cura di Ortolano P.