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'Passione, impegno, speranza nello sport come nella vita', il messaggio di Fiona May

Queste le parole della campionessa mondiale Fiona May alla conferenza stampa della BCC

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Si è tenuta, il 24 maggio, alla sala Conferenze della BCC un convegno dal titolo 'Passione, impegno, speranza nello sport come nella vita', ospite d’eccezione Fiona May, campionessa mondiale di salto in lungo e primatista italiana della specialità. Fiona May si è rivelata subito disponibile nei confronti di tutti i presenti alla conferenza, rilasciando dapprima interviste ai giornalisti, in seguito si è concessa alla foto di gruppo con i giovani atleti sansalvesi e a firmare autografi.
La conferenza si è aperta con un video di presentazione della stessa Fiona May, al termine del quale l’ex atleta è entrata tra gli applausi e gli sguardi stupiti dei presenti, non capita di sovente la presenza di una regina dello sport qui a San Salvo e di certo non è passata inosservata, la sala era gremita in ogni ordine di posto, con persone costrette persino a stare in piedi.
Subito dopo il ricordo è andato a Pietro Mennea, l’indimenticato campione olimpico dei 200 metri piani, venuto a mancare lo scorso 21 marzo. Mennea fu ospite nel 2007 della BCC, a lui va il ricordo della Podistica di San Salvo e di chi quel giorno ebbe la fortuna di conoscerlo. Dopo qualche momento di commozione la parola è passata al Presidente della BCC della Valle del Trigno Nicola Valentini, che in un breve input ha voluto sottolineare come la Banca di Credito Cooperativo abbia sempre infuso il proprio impegno nello sviluppo dello sport sansalvese, stando accanto soprattutto ai giovani e cercando di avvicinarli ai grandi miti dello sport: «Quest’iniziativa è giunta ormai al quarto anno, ogni anno 250-300 ragazzi, provenienti da tutto il territorio. Tutti gli anni vengono allo stadio di atletica di San Salvo per gareggiare e incontrarsi con questi grandissimi testimonial che noi vogliamo. Questi campioni sono, per i ragazzi, un punto di riferimento, sia sul piano sportivo ma anche sul piano etico-morale».

La parola successivamente è passata al Presidente dell’Avis di San Salvo Franco Rongoni:«Fiona è riuscita a portare il sorriso in questa giornata triste, oggi era cominciato con una delusione, qualcuno ha tradito la fiducia che era stata riposta in lui e credo questa sia la cosa peggiore, al di là dell’illecito sportivo. Fiona è riuscita a farmi tornare l’animo positivo, perché la passione e l’impegno che lei ha messo nel prodigarsi nello sport, ma anche nel lanciare un messaggio d’integrazione e positività che oggi dobbiamo sempre di più riprendere e che credo non vada disperso, nonostante le situazioni che possono creare disappunto».
Parole dure quelle del Presidente dell’Avis, parole probabilmente rivolte al ciclista abruzzese Danilo Di Luca, colto nuovamente positivo, questa volta all’Epo, dopo un test a sorpresa effettuato il 29 aprile. Certo su Di Luca non verte ancora una condanna definitiva, ma il verdetto di positività pende sulla sua immagine come una pericolosa spada di Damocle rischiando di compromettere, in via definitiva questa volta, la sua carriera.
Il discorso di Rongoni termina con una promessa più dolce, quella di portare come testimonial a San Salvo un atleta paraolimpico.

Successivamente ha preso parola il Presidente della ASD Podistica San Salvo Michele Colamarino. Il Presidente della Podistica ha colto l’occasione per ringraziare tutti i presenti e per elogiare la Podistica di San Salvo: «In dieci anni abbiamo superato abbondantemente i 120 iscritti, di cui una bella e nutrita delegazione femminile con oltre 25 iscritte, dopo aver partecipato alle maggiori manifestazioni podistiche italiane e internazionali, dopo aver vinto alcuni circuiti regionali a squadre, dopo aver ospitato alcuni nomi gloriosi dell’atletica italiana, continua cercando di focalizzare l’attenzione sui ragazzi. A essi è rivolta questa due giorni».
Terminato l’intervento di Colamarino, il Sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca ha voluto rilasciare un breve discorso per salutare soprattutto i ragazzi speciali e i giovani sportivi sansalvesi. Il Sindaco tiene a precisare come San Salvo continua a essere protagonista del grande sport, passando dal Giro d’Italia a ospitare una campionessa dell’atletica leggera quale Fiona May: «Io condivido il tema di questa serata che è quanto mai appropriato, al valore che lo sport ha nella comunità cittadina e per la società moderna, perché si fa questa similitudine tra la vita e lo sport. Lo sport non è solo uno strumento di crescita economica o di crescita fisica per i nostri ragazzi, ma soprattutto è uno strumento per la crescita morale ed etica di un paese, di un territorio e di una nazione. La passione, l’impegno, sono la chiave di lettura per la realizzazione di noi stessi».
Un ultimo appello del Sindaco va contro la violenza sulle donne, ricordando soprattutto come ai giovani va insegnato la cultura del rispetto per le donne e della parità dei sessi e alle stesse donne di non tacere mai, di non restare in silenzio.

A finire la conferenza c’è stata la testimonianza delle esperienze vissute dalla campionessa Fiona May, che si è raccontata di fronte ai presenti ma soprattutto dinanzi ai giovani, ai quali ha dedicato una grande parte del suo discorso, immedesimandosi in loro, nei loro sogni e nelle loro difficoltà.
«Nonostante siano passati dieci anni da quando ho smesso, mi chiamate ancora campionessa, è il passato certo, ma questa cose riempie tutt’ora il cuore, soprattutto quando i ragazzi e le ragazze mi guardano ancora come una campionessa, dopo i giochi olimpici di Londra ho deciso di dare qualcosa a voi, di essere più raggiungibile per i ragazzi. Io quando ero piccolina avevo tanti eroi, ma non potevo vederli, non potevo andare in America, in Germania per vedere questi idoli sportivi, io penso che il nostro lavoro, il nostro dovere, sia trasmettere questa passione ai ragazzi, perché questi ragazzi sognano ogni giorno di diventare campioni. Noi dobbiamo alimentare questi sogni, questa passione, perché senza queste cose i nostri ragazzi non vanno da nessuna parte».

La campionessa, al termine del suo intervento, si è dimostrata ancora una volta disponibile dando la possibilità ai ragazzi di farle domande, anche personali, dimostrandosi così la campionessa della gente, la campionessa delle persone.

Foto di Giomix68

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