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Il San Salvo dopo la sconfitta con il Pineto comincia ad aver paura

La mancanza di dialogo tra centrocampisti ed attaccanti

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Il Pineto in casa del San Salvo con un minimo sforzo ha ottenuto 3 punti preziosi. Gli ospiti non hanno dovuto faticare troppo per battere i padroni di casa. Insomma la squadra di Ciarrocchi è come se avesse giocato sul ‘velluto’. I biancazzurri al 39’del primo tempo hanno avuto l’occasione per passare in vantaggio sul tiro dal dischetto, ma Marinelli ha calciato altissimo; il Pineto al 9’del secondo tempo con una punizione sbilenca di Colacioppo ha sfondato l’incrocio dei pali dopo una leggera deviazione di testa dello stesso Marinelli; al 49’l’arbitro D’Antuono ha fischiato il secondo rigore, ma Antenucci incaricato dal suo allenatore ha centrato in pieno la traversa della porta, facendo così schizzare via la palla.

La sfortuna non c’entra. Per come s’era messa la gara, un pareggio sarebbe andato benissimo alla squadra del presidente Minicucci, purtroppo ha pagato caramente le distrazioni. Il Pineto dopo il rigore fasullo sbagliato da Marinelli, ha cominciato ad attaccare a testa bassa, riuscendo a sfondare la porta di Raspa al 9’del secondo tempo. Un gol che gli é valso il punteggio pieno. La squadra di Galllicchio nel finale della sfida si è catapultata in avanti, ma contro un Pineto molto ordinato non è riuscita a mettere in serio pericolo il portiere di Di Furia. Marinelli e Antenucci sono rimasti spesso isolati. E’mancato il dialogo tra le punte e il centrocampo. Le due punte sembravano dei corpi separati. Al San Salvo manca un centrocampista d’esperienza. Vitiello è un combattente di razza, ma non ha una visione di gioco sufficientemente chiara. La squadra biancazzurra se avesse avuto un centrocampo più compatto e più folto sarebbe sicuramente riuscita a scardinare la porta della squadra ospite.

L’ingresso al 33’del st di Cappelletti al posto di un difensore, Izzi, ha reso più limpido il gioco dei suoi compagni. L’ala destra sansalvese non è un gigante, ma è l’unico che con i suoi inserimenti riesce a dare più pepe all’attacco. «Contro il Pineto - ha dichiarato Peppino Catalli tifoso incallito - ho visto un San Salvo poco lucido. Il River Casale domenica scorsa ha battuto in trasferta l’Acqua e Sapone. Molte squadre della zona play out stanno risalendo in classifica. Il Pineto ha dimostrato di essere una signora squadra. Speriamo che il San Salvo torni presto a vincere". Il San Salvo dopo due ko consecutivi comincia ad aver paura. Nelle ultime 5 gare ha racimolato solo un punto. Molte squadre in pericolo di retrocessione hanno cominciato a risalire la china. Il Miglianico ha staccato il San Salvo di due lunghezze; la Rosetana e l’Alba Adriatica dopo i pareggi ottenuti rispettivamente con il Capistrello e Francavilla hanno raggiunto la squadra biancazzurra a quota 27; il River Casale ha battuto in campo esterno l’Acqua e Sapone. I biancazzurri sanno che da ora in poi, ogni partita sarà una grande battaglia da giocare in campo. E’il momento di dare fino all’ultima goccia di sudore e fino all’ultimo lampo d’energia.

Biancazzurri, lancia in resta!

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