SCHIAVI DI ABRUZZO - Tempo fa, da queste colonne, abbiamo parlato di quello che ci era parso un uso improprio e privatistico di un automezzo di proprietà della Comunità montana Alto Vastese. Una piccola autogrù dotata di cestello era stata utilizzata, dal personale del comune di Schiavi di Abruzzo e in orario di servizio, per effettuare una riparazione in favore di un privato cittadino. Il mezzo meccanico viene concesso in uso periodicamente ai vari paesi facenti parte dell'ente comunitario, ma ovviamente per utilizzarlo in situazioni di necessità che abbiano una rilevanza pubblica, di interesse generale, non certo privato. La pubblicazione di quell'articolo e della relativa immagine aveva suscitato qualche polemica in paese, a sfondo politico, perché si da il caso che il vicesindaco Luciano Piluso sia anche presidente della Comunità montana e che la struttura presso la quale si era intervenuti con il mezzo meccanico sia di proprietà dell'amministratore. A distanza di tempo arriva la precisazione del sindaco di Schiavi di Abruzzo, Piero Paolo Sciarra, che riportiamo per assicurare il doveroso diritto di replica. ''Tengo a precisare - dice il primo cittadino - che alcuni giorni prima si era verificata una tromba d'aria provocando danni a immobili e cose''. ''All'ufficio tecnico comunale - continua la nota del sindaco - ci sono state diverse segnalazioni di privati cittadini che, preoccupati per l'incolumità pubblica e privata, avevano sollecitato l'intervento dell'ente per verificare e scongiurare pericoli a persone e cose''. ''Detti interventi - sostiene Sciarra - sono stati tutti sollecitamente effettuati in virtù della gravità della situazione che si era venuta a creare''. ''Pertanto - conclude la lettera del primo cittadino - tengo a chiarire che l'uso dell'automezzo è stato prestato per la pubblica collettività e non per un privato cittadino''. A noi era parso che si stesse sostituendo un neon fulminato nell'insegna del distributore di carburante, ma ovviamente possiamo esserci sbagliati.