CASTIGLIONE MESSER MARINO - Si conclude questa sera (venerdì 26), con i comizi dei tre candidati alla carica di sindaco, la campagna elettorale per il rinnovo dell'amministrazione comunale. Il confronto e il dibattito politico, nonostante le aspettative di senso opposto provenienti dall'opinione pubblica, non sono stati troppo accesi, anzi questa appena trascorsa sarà ricordata probabilmente come una campagna elettorale tra le più pacate, quasi noiose, della storia politica del popoloso centro montano. Le problematiche certamente non mancano in paese e i temi che avrebbero potuto infiammare il dibattito politico sono quelli comuni a molte altre realtà montane. Si pensi allo spopolamento e al progressivo impoverimento, all'isolamento territoriale accentuato da una viabilità messa letteralmente in ginocchio dai numerosi movimenti franosi attivi sul territorio, oppure alle tematiche di tutela ambientale e paesaggistica rilanciate dalla realizzazione, negli anni scorsi, di un'imponente centrale eolica proprio sul crinale dei monti che circondano il paese, un'opera quest'ultima che aveva spaccato trasversalmente la cittadinanza. I tre candidati invece hanno ritenuto di dover mantenere basso il tono del confronto politico, puntando più sull'esposizione del programma amministrativo che sulla disamina di quelle problematiche così attuali e sentite dagli elettori. Massimo Mastrangelo, ha puntato sulla viabilità esterna quale indispensabile mezzo di sviluppo sociale ed economico per il paese, ma interessante è anche la sua proposta di costituire, insieme ai comuni limitrofi, una cooperativa di servizi in favore del cittadino. Franco Colaneri, il più giovani dei tre contendenti, ha fatto perno sulla necessità di dare un volto nuovo alla politica locale, di operare un ricambio generazionale, e ha lanciato l'idea, una tra le tante, di uno sviluppo turistico basato sulla formula dell' ''albergo diffuso''. Giovanni D'Ercole invece ha fatto leva sulla continuità ideale e programmatica rispetto all'attuale giunta e sulla vicinanza nei confronti delle amministrazioni provinciali e regionali, fattori che potrebbero rappresentare sicuramente un punto di forza, ed ha proposto un'azione incisiva nel settore dell'ambiente e dello sfruttamento dello stesso a fini turistici. Cala dunque il sipario su questa campagna elettorale, ora la parola passa agli elettori.