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Campagna elettorale: ultimo atto

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CASTIGLIONE MESSER MARINO - Con i pubblici comizi tenuti venerdì sera nella piazzetta antistante il palazzo municipale si è celebrato l'ultimo atto della campagna elettorale per il rinnovo dell'amministrazione locale a Castiglione Messer Marino. In una piazza gremita di cittadini si sono confrontati i tre candidati alla carica di sindaco Massimo Mastrangelo, Franco Colaneri e Giovanni D'Ercole. Il primo, collegato alla lista ''Un futuro migliore per Castiglione'', non ha risparmiato le critiche nei confronti dell'amministrazione del sindaco uscente Emilio di Lizia, definendo l'attuale primo cittadino come ''un sindaco latitante, che non è mai stato operativo''. Ha insistito molto, il leader del centrodestra, sul degrado urbano, sui problemi che si sono registrati nel periodo invernale a causa di un piano neve inadeguato, sulla gestione degli acquedotti ''svenduta'' alla Sasi in cambio di disagi e inefficienza, e quindi sulla necessità di ''voltare pagina'' dopo gli anni deludenti di amministrazione della sinistra. Il secondo a parlare è stato Franco Colaneri, collegato alla lista civica ''Impegno e trasparenza'', che ha rivendicato l'assoluta indipendenza della sua lista e ha prospettato la necessità un ricambio generazionale nella politica locale. Dure le critiche rivolte all'attuale sindaco, colpevole tra l'altro di ''aver supplicato il presidente Coletti di realizzare il tappetino di asfalto in via Istonia'', i recentissimi lavori pubblici bollati come una mera operazione propagandistica, ma non sono mancate le bordate per l'opposizione ''scarsa'', addirittura inesistente. Il terzo comizio è stato quello del candidato de ''L'Ulivo'' Giovanni D'Ercole che ha lasciato parte del suo tempo al giovanissimo candidato consigliere Tino Colacillo e al sindaco uscente Emilio Di Lizia. L'attuale primo cittadino ha rispedito al mittente le accuse di inefficienza con un nutrito elenco di opere pubbliche realizzate in paese negli ultimi anni. In chiusura Giovanni D'Ercole si è presentato come l'unica opzione credibile perché il Colaneri, a suo avviso, non ha una precisa identità politica e si presenta con un programma ''scopiazzato'', poco attinente alla realtà locale, mentre Mastrangelo non ''ha i piedi per terra'' e propone ''progetti irrealizzabili''. Dopo la pausa di riflessione di ieri, in questo momento i seggi sono aperti e gli elettori stanno già decidendo chi sarà il prossimo sindaco di Castiglione Messer Marino.
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