CELENZA SUL TRIGNO - Riceviamo da Daniele Leone, di Celenza sul Trigno, e pubblichiamo le interessanti proposte per un turismo diverso e alternativo al mare. ''Le vacanze non sono solo ''mare'', ''sole'' e ''spiagge'', spesso affollate. I paesini dell'alto Vastese, Celenza sul Trigno, Torrebruna, Guardiabruna, San Giovanni Lipioni, Schiavi, eccetera, offrono la possibilità di alternare delle giornate da trascorrere al mare a giornate meravigliose da trascorrere a godere dell'aria fresca e salubre delle colline, della natura incontaminata, della genuinità dei luoghi, delle persone e dei cibi, lontani dal caos e dai ritmi frenetici della città. Il turista che percorre le strade che conducono in questi splendidi luoghi viene investito da un trionfo di profumi e colori che sembrano balzare fuori da un dipinto. Ma questi posti sono anche ricchi di storia, tradizione e di cultura che insieme alla cordialità degli abitanti e delle ricchezze gastronomiche conquistano e affascinano il visitatore. La ventricina, il tartufo, i fusilli e pallott casc e ove, le sagni a pezzate, l'ottimo vino eccetera sono prelibatezze gastronomiche tipiche di questi luoghi meravigliosi, a cui il turista che raggiunge i centri costieri di Vasto e San Salvo non può rinunciare. Cosi come non può rinunciare a visitare le chiese con i loro campanili, le torri, gli antichi percorsi e sentieri dei pastori prima dimenticati ma oggi riscoperti, le fonti, i borghi e i palazzi appartenuti un tempo a famiglie nobili, e poi percorrere in bicicletta i sentieri naturalistici dimenticando i rumori e i ritmi frenetici della vita di città e ''scoprire'' cosi il rapporto con la natura sotto un cielo limpido, azzurro in luoghi dove la storia, la cultura, le tradizioni, la fede, sono legati inscindibilmente. Questi paesini meritano di essere visitati e non dimenticati perché sono un patrimonio dell'Abruzzo ma anche dell'intero Paese''.