CASTIGLIONE MESSER MARINO - Sono passati cinque giorni e quattro notti ormai dalla scomparsa di Aldo Ferrari, l'anziano signore che martedì pomeriggio si è allontanato dalla casa di riposo parrocchiale, presso la quale era ospite, facendo perdere le sue tracce. Nulla hanno potuto i reparti cinofili dei Carabinieri e non ha sortito effetti positivi nemmeno l'utilizzo di un elicottero che ha pattugliato dal cielo l'intero Alto Vastese. Scomparso nel nulla, letteralmente svanito, questa è la sensazione delle centinaia di persone, tra militari e volontari, mobilitate in quella che si è trasformata in un'operazione di ricerca senza precedenti. Davvero eccezionale è infatti lo spiegamento di uomini e mezzi che senza posa stanno partecipando a questa gigantesca operazione, passando al setaccio l'intero territorio montano del Vastese. Carabinieri, Forestale, e numerosi reparti volontari della Protezione Civile, il personale del Comune e la gente comune che spontaneamente si è messa a disposizione, anche con propri mezzi fuoristrada per battere meglio il territorio e raggiungere i posti più impervi e inaccessibili. ''Le ricerche continuano senza sosta, - dice il parroco don Vincenzo Lalli, appena uscito da una riunione tecnica presso la locale caserma dei Carabinieri - e nelle prossime ore ribatteremo l'intera zona, per l'ennesima volta, partendo dai centri abitati, controllando le numerose abitazioni disabitate, fino alle campagne, alle frazioni più lontane, e ai fitti boschi del circondario. Ogni vallone, ogni anfratto, ogni località è già stata visitata più volte, ma ripeteremo questi controlli, ed in più alcuni autoveicoli stanno pattugliando incessantemente tutte le arterie stradali della zona, sin da martedì''. Nel corso della mattinata di ieri è intervenuto sul posto un reparto speciale della Protezione Civile di Città Sant'Angelo, con un'intera muta di cani addestrati alla cerca delle persone. L'impiego degli animali ha sostanzialmente confermato quanto avevano già riscontrato i reparti cinofili dei Carabinieri. La traccia olfattiva, che va disperdendosi con il passare del tempo, si interrompe improvvisamente in prossimità del bivio per Torrebruna e Schiavi di Abruzzo, avvalorando la tesi che l'anziano signore sia stato caricato in macchina da un automobilista di passaggio che magari intendeva aiutarlo a raggiungere una non meglio precisata destinazione. La muta di cani è stata impiegata anche nei terreni circostanti, procedendo a raggiera e a distanza crescente, ma l'esito è sempre stato negativo. Sono state diramate ovviamente le segnalazioni a tutti i reparti di zona delle forze di polizia, ai Comuni, e gli organi di informazione. Chiunque pensi di avere notizie utili al ritrovamento, può contattare, anche in forma anonima, direttamente la casa di riposo al numero 0873-975066, oppure i Carabinieri di Castiglione al numero 0873-978832, il 112 o indifferentemente le altre forze di polizia. Francesco Bottone