Anche le parrocchie dell'Alto Vastese e i singoli fedeli, insieme a tutta la diocesi di Trivento, si stringono attorno al Romano Pontefice per le ignobili intimidazioni e minacce ricevute da parte di frange estreme e fanatiche del mondo islamico. ''Sua Eccellenza Domenico Angelo Scotti, Vescovo della diocesi di Trivento, unitamente al Presbiterio, ai religiosi, alle religiose e all'intera comunità diocesana, partecipa vivamente al dolore del Papa per l'incomprensibile ondata di ribellione e di ostilità di alcuni gruppi facinorosi del mondo islamico, assicurando fervide preghiere e profondi sentimenti di sincera solidarietà, di filiale condivisione, di profondo affetto e di cristiana speranza, invoca potente intercessione di Maria Santissima Addolorata per dono di luce, pacificazione e serenità nei rapporti con i nostri fratelli mussulmani''. E' questo il testo del telegramma di solidarietà inviato nei giorni scorsi dalla curia vescovile di Trivento, a firma del titolare della diocesi abruzzese e molisana Monsignor Domenico Angelo Scotti, all'indirizzo di Sua Santità Benedetto XVI. Il presule triventino, fa sapere con un comunicato stampa l'ufficio diocesano per le comunicazioni sociali, ''è rimasto profondamente scosso e addolorato per il polverone sollevato a seguito della magistrale lezione accademica tenuta da Sua Santità Benedetto XVI presso l'Università tedesca di Friburgo, che meritava ben altra accoglienza, semmai piena di plauso e di autentica riconoscenza''. Monsignor Scotti ha quindi invitato tutte le parrocchie della diocesi, incluse quindi quelle dei centri dell'Alto Vastese, a ''pregare per la solidarietà al Romano Pontefice, per le intenzioni del Papa e per il superamento delle difficoltà del momento presente, affinché non degenerino in gesti assurdi e sconsiderati di cieca ritorsione''. ''E il nostro Vescovo, - continua il comunicato stampa della curia - nella convinzione che si è reso un cattivo servizio alla illuminata verità e alla incontestabile lucidità del pensiero del Santo Padre, allorché si sono estrapolate pochissime e brevi frasi dal contesto di un discorso profondo, corposo e intenso di citazioni e riflessioni quanto mai appropriate e delucidative, ha inviato il telegramma di partecipazione cordiale e di vicinanza solidale al Sommo Pontefice''. Francesco Bottone