Un'interessante opportunità per accedere a contributi pubblici è stata pubblicata nei giorni scorsi sul bollettino ufficiale regionale. Un bando che interesserà moltissimi cittadini nell'Alto Vastese, soprattutto in questo periodo in cui è imminente l'arrivo della stagione invernale. Si tratta di contributi a sostegno della rottamazione delle caldaie ad uso domestico, un bando di largo interesse per i residenti nei centri del comprensorio interno del Vastese dove i termosifoni sono accesi ininterrottamente da settembre ad aprile. La sostituzione delle caldaie già in uso con nuove apparecchiature ad alta efficienza energetica apporterà, nel lungo periodo, un sensibile risparmio per i residenti nei comuni montani, per i quali le spese per il riscaldamento domestico rappresentano una consistente fetta del bilancio familiare. Sul Bura n. 56 è stato pubblicato il bando per la concessione e l'erogazione di contributi che favoriranno la rottamazione di caldaie classificate ''Euro 1'' ed ''Euro 2'' e la conseguente sostituzione con apparecchiature certificate ''Euro 4''. Possono accedere al beneficio i proprietari residenti ed occupanti l'unità abitativa dove è installato l'impianto termico sul quale intervenire, ubicata in uno dei comuni della regione Abruzzo. Grazie a questi fondi regionali sarà possibile sostituire gli impianti termici a caldaia con potenza nominale inferiore a 35 kW, con nuovi sistemi ad alta efficienza energetica e a bassa emissione di sostanze inquinanti. Dunque un congruo risparmio energetico combinato ad una minore quantità di sostanze inquinanti emesse. Le domande, redatte sull'apposita modulistica, andranno fatte recapitare, a mezzo raccomandata postale A/R, alla FIRA SpA, in via Parini 21, a Pescara, entro i sessanta giorni dalla pubblicazione del bando sul bollettino ufficiale. Alla richiesta andrà allegato un preventivo della spesa da effettuare per la sostituzione degli impianti termici, mentre l'importo del contributo andrà calcolato in base alla potenza nominale del nuovo generatore di calore, in proporzione di 20 euro per ogni kW. Francesco Bottone