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San Giovanni Lipioni, un esempio nella raccolta differenziata

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SAN GIOVANNI LIPIONI - Nei giorni scorsi l'assessore all'ambiente ed energia della provincia di Chieti, Nicola Petta, originario di Torrebruna, ha diramato un elenco dei comuni dell'Alto Vastese corredato delle rispettive percentuali di raccolta differenziata. Questi i dati forniti dall'assessorato all'ambiente, che hanno subito innescato commenti tra gli amministratori e i cittadini dei comuni interessati: San Giovanni Lipioni 36,8 per cento; Castelguidone 28,5 per cento; Fraine 22,8 per cento; Celenza sul Trigno 18 per cento; Torrebruna 16,4 per cento; Carunchio 13 per cento; Castiglione Messer Marino 8,2 per cento e Schiavi di Abruzzo 5,1 per cento. Spicca ovviamente su tutti il dato molto positivo di San Giovanni Lipioni, il piccolo centro affacciato sul Trigno, che con il suo 36,8 per cento si colloca in vetta alla classifica dei centri del Vastese interno e ad un lusinghiero ventiquattresimo posto nella classifica abruzzese dei cosiddetti ''comuni ricicloni'' stilata da Legambiente. Un risultato davvero eccellente per San Givanni Lipioni che ha dimostrato come, nonostante le indubbie difficoltà logistiche per l'attivazione del servizio di raccolta differenziata cui vanno inevitabilmente incontro i piccoli centri, in particolare quelli montani, sia possibile far funzionare efficacemente il processo di separazione dei rifiuti. E il giusto merito va reso, oltre che agli amministratori locali, i quali evidentemente hanno saputo organizzare al meglio il servizio e pubblicizzarlo a dovere, anche ai cittadini, perché fare la raccolta differenziata in casa costa qualche sacrificio, indubbiamente, ma è indice di civiltà e di sensibilità alle tematiche ambientali. Molto positivo è anche il risultato di Castelguidone, altro piccolo centro dell'Alto Vastese, che con il 28,5 per cento si colloca al trentottesimo posto nella classifica regionale. Se un dato può essere colto analizzando i dati relativi ai comuni montani, è che le percentuali migliori si hanno nei centri più piccoli. La percentuale di rifiuti differenziati sembra essere inversamente proporzionale al numero di abitanti, infatti Castiglione Messer Marino e Schiavi di Abruzzo si collocano nelle ultime posizioni. Francesco Bottone
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