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Castelguidone, duro commento alle dimissioni del Sindaco

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CASTELGUIDONE - Dopo le eclatanti dimissioni del sindaco Mario Cicchillitti, non poteva farsi attendere il commento della minoranza, che ''apprende con favore'' la notizia. ''Avevamo sostenuto, sin dagli albori della crisi politica, che non era possibile amministrare senza avere la maggioranza in consiglio. - dicono gli esponenti di Alternativa la Ginestra - Abbiamo in più occasioni invitato il sindaco a prendere atto della situazione politica interna e trarne le dovute conseguenze. Abbiamo appreso, dalle dichiarazioni rese alla stampa, che il sindaco che ha atteso a lungo prima di dimettersi, perché sperava nelle dimissioni dei consiglieri fuoriusciti e quindi in una loro surroga con i non eletti. Per raggiungere tale obiettivo è stata messa in atto una campagna d'informazione ingannevole, totalmente falsa. Ora che sarà chiaro a tutti che non esiste alcun accordo politico con i fuoriusciti, siamo curiosi di vedere cos'altro s'inventeranno per supportare le loro tesi fallaci''. ''Hanno avuto il coraggio di impartire lezioni su come amministrare e anche su come fare opposizione. - continua la dura nota della minoranza - Ma cosa ne sanno loro che si sono sempre schierati dalla parte del favorito di turno di come si fa opposizione? Che sono sempre stati dalla parte di coloro che hanno fatto della politica uno strumento di successo personale, che hanno scambiato diritti per favori. Si sono resi artefici di questo tipo di politica, le cui conseguenze sono sotto i nostri occhi: il paese si spopola, l'età media cresce e sevizi fondamentali, quali la scuola primaria e le poste, sono a rischio. Siamo stati espropriati di servizi fondamentali, che costituivano anche fonte di entrata per le casse del comune, senza che alcuna protesta formale fosse manifestata. Nei due anni e mezzo che hanno amministrato nessuna domanda di finanziamento è stata inoltrata, sono rimasti sordi alla nostra richiesta di indire un incontro per parlare dello sviluppo del nostro territorio, delle idee che potevano essere messe in atto sia a livello comunale che intercomunale''. ''Anche noi siamo convinti che il sindaco e l'amministrazione devono saper ascoltare i cittadini, ma dovrebbero anche essere in grado di guardate oltre la punta delle scarpe. - prosegue polemicamente il comunicato - Non si sono mai affacciati alla finestra a guardare come altre comunità svantaggiate hanno affrontato il problema dello sviluppo locale. Non si sono mai preoccupati di come valorizzare le risorse del territorio, la storia e le tradizioni. Un buon amministratore dovrebbe individuare le soluzioni, proporle agli organi politici superiori e pretendere strumenti efficaci per realizzare i propositi. Di tutto questo non abbiamo mai sentito parlare, in compenso abbiamo sentito tante lamentele sulle difficoltà di bilancio e sulla riduzione dei trasferimenti statali e regionali. Nessuno di loro potrà mai dire di aver almeno tentato di cambiare le sorti del nostro territorio. Abbiamo però capito che per lunghi anni hanno assecondato in modo passivo le scelte e le decisioni del sindaco di turno. Se così stanno le cose non ci resta che compatirli''. Francesco Bottone
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