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Ladri ''in azione'' nei piccoli centri dell'Alto Vastese.

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SCHIAVI DI ABRUZZO - I piccoli centri montani del Vastese sono considerati, e a ragione, impermeabili agli episodi di microcriminalità che invece si moltiplicano nelle città più grandi come dimostrano anche le cronache giornalistiche delle ultime settimane. Nei giorni scorsi tuttavia, sono stati segnalati alla stazione dei Carabinieri di Schiavi di Abruzzo, dei tentativi di scasso e furto in diverse abitazioni sia del centro storico che nelle frazioni. Una piccola banda di malintenzionati, composta da due o tre individui al massimo, è stata avvistata infatti mentre si aggirava lungo i vicoli del centro storico del paese e nell'atto di scassinare alcuni portoni d'ingresso di abitazioni nel tentativo evidente di perpetrare piccoli furti domestici. La maggior parte delle abitazioni della parte alta di Schiavi di Abruzzo è costituita da stabili disabitati anche da diversi anni, dunque magro sarebbe stato il bottino per i cosiddetti ''topi di appartamento''. In base alla ricostruzione dei testimoni e alle segnalazioni, pare si trattasse di zingari. Anche i locali dell'ufficio parrocchiale sono stati fatti oggetto della visita dei malintenzionati, ma non risulta alcuna sottrazione di oggetti, anche perché in quello stabile vengono conservati soltanto alcuni volumi della biblioteca parrocchiale e i registri dei parroci, insomma materiale poco appetibile per i ladri. Anche alcune abitazioni nelle frazione, in zone più isolate rispetto al centro abitato del paese, sono state prese di mira dagli zingari, ma non risultano, al momento, segnalazioni di furti perpetrarti. Le autorità raccomandano, come sempre in queste occasioni, di segnalare immediatamente in caserma la presenza di persone sospette e in particolare alle persone anziane e sole, le più esposte alle truffe e ai raggiri, di non dare confidenza agli estranei e di impedire in ogni caso l'accesso nelle abitazioni.
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