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Rapporti tra politica e stampa. Una precisazione dovuta,

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CASTELGUIDONE - La stampa locale contro l'ex sindaco Mario Cicchillitti, questo è diventato il luogo comune, sia in paese che nei centri vicini dell'Alto Vastese, dopo la pubblicazione, nei giorni scorsi, di un corsivo nel quale chi scrive chiedeva agli operatori politici di Castelguidone di non ''tirarlo per la giacchetta'', ma di rispettarne l'autonomia, l'indipendenza e l'equidistanza, già dimostrata, da tutti i partiti in lizza per l'imminente tornata elettorale. Evidentemente il corsivo non è stato sufficientemente chiaro, se la percezione quasi unanime, anche da parte di altri amministratori locali dell'Alto Vastese, è stata quella di una presa di posizione decisa nei confronti dell'ex sindaco Cicchillitti e del suo gruppo politico. Non è affatto così, ci mancherebbe altro, e allora un'ulteriore spiegazione, che sia più chiara della prima, si rende necessaria. La posizione di chi scrive è di mero osservatore delle vicende politiche, con il giusto distacco che la professionalità, oltre che l'onestà intellettuale impongono. Non ci sono nemici da attaccare o amici da difendere sulla carta stampata. L'affermazione ''non tiratemi per la giacchetta'' era rivolta dunque a tutti gli operatori politici, di Castelguidone come degli altri centri del comprensorio interno del Vastese. Significava in sostanza non chiedete alla stampa locale di scrivere sotto dettatura, non pensate di passare le vostre veline, e soprattutto non fate dire agli articoli, in maniera strumentale, più di ciò che realmente dicono. Se un giornalista parla di indiscrezioni sulle candidature, ad esempio, raccolte in paese parlando con gli elettori, non è lecito insinuare che quelle stesse indiscrezioni siano state suggerite all'orecchio del cronista da qualcuno, perché il cronista in questione non scrive sotto dettatura, egli non fa politica, la osserva e la racconta a beneficio dei cittadini. Ben diverso è il discorso se invece l'insinuazione si riferiva alla circostanza che qualche personaggio politico ha voluto mettere in giro delle voci in merito alle candidature, voci giunte successivamente alla stampa locale attraverso i continui contatti con gli elettori. In questo caso, l'insinuazione non tange affatto il cronista, che non ha recepito alcuna velina, ma ha semplicemente ascoltato i commenti dei cittadini.
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