SCHIAVI DI ABRUZZO - Approvato, nel corso del consiglio comunale che si è svolto nei giorni scorsi, con due sole astensioni e tutti voti favorevoli, il bilancio pluriennale del comune montano. Tra le voci di maggiore entrata, oltre ai trasferimenti statali e regionali che vanno progressivamente riducendosi, al gettito delle poche imposte comunali e di alcuni affitti di immobili, figurano quelle derivanti dai canoni di utilizzo dei terreni sui quali sorgono la centrale eolica e le antenne per gli apparati di trasmissione radiotelevisiva e telefonica. La criticata wind-farm, realizzata qualche anno fa sulla Montagna del Principe, solo a qualche chilometro dal centro abitato, produce un'entrata annua di circa 75 mila euro per il comune, mentre le antenne che sorgono nel bel mezzo della villa comunale, anch'esse molto chiacchierate in passato, consentono un gettito di circa 15 mila euro. Per quanto riguarda le uscite invece, le maggiori spese previste nel bilancio pluriennale sono in buona parte legate al mantenimento della rete stradale di Schiavi di Abruzzo. Avendo nove frazioni da collegare con il centro del paese, l'amministrazione deve accollarsi la non facile gestione di centinaia di chilometri di strade interne, e dunque impegna ogni anno parte consistente del bilancio solo per la viabilità. Altre spese di una certa consistenza previste sono un adeguamento dell'edificio scolastico, con messa in sicurezza della struttura, per un totale di circa 130 mila euro messi a disposizione dalla Regione, e uno stanziamento di oltre 200 mila euro, sempre di fondi regionali, per la realizzazione di un museo, dotato di apparecchiature multimediali, collegato all'importante sito archeologico dei Templi Italici in località Colle della Torre.