FRESAGRANDINARIA - Il coordinatore cittadino di Forza Italia, Delio Di Biase, interviene duramente nel dibattito politico sollevando la questione della pericolosità stradale sulle arterie dell'entroterra Vastese. Un intervento ancor più polemico perché giunge a pochi giorni dall'ultimo consiglio provinciale, convocato a Palmoli nei giorni scorsi, durante il quale si è dibattuto proprio di sicurezza stradale. ''Evidentemente il presidente Coletti e i suoi assessori non hanno percorso la provinciale per recarsi a Palmoli, - commenta sarcasticamente il coordinatore azzurro - perché altrimenti avrebbe visto in che stato si trova quella strada''. In particolare Delio Di Biase focalizza la sua attenzione su un tratto in curva della provinciale che da San Salvo risale fino all'Alto Vastese. Le erbacce hanno raggiunto un'altezza tale da rendere praticamente nulla la visibilità oltre la curva, una situazione di oggettiva pericolosità che potrebbe essere facilmente risolta disponendo lo sfalcio della vegetazione infestante. ''Invece di spendere denaro pubblico per consigli provinciali itineranti, con relative trasferte pagate, auto blu e portaborse, - attacca duramente l'azzurro - la Provincia potrebbe provvedere alla messa in sicurezza delle strade, facendo ad esempio tagliare le erbacce, un'operazione abbastanza semplice. In alcuni tratti in curva ci sono delle piante fiorite, che non sono 'margherite', più alte di me. Una vergogna, cose mai accadute con l'amministrazione di Mauro Febbo''. ''Viste le condizioni di abbandono in cui versano le arterie provinciali, - dice ancora Di Biase - devo dare atto al vicesindaco Giovanni Di Stefano di aver fatto bene a non provincializzare il tratto che dal centro abitato scende sulla Trignina. Venga a vedere, il presidente Coletti, come si tiene pulita una strada''. ''Inoltre, - continua nella sua invettiva il coordinatore di Forza Italia - vorrei sapere con chiarezza, insieme agli elettori del centrodestra di Fresagrandinaria, quale è l'esatta collocazione politica del consigliere comunale Antonio Ottaviano, che mostra una certa ambiguità di comportamento''. ''Io, al contrario di altri, - dice in chiusura Di Biase - non ho alcun interesse di parte, né professionale, da difendere, ma faccio politica esclusivamente a vantaggio dei miei concittadini''