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Andrea Venosini, il neofita contro i big della politica Vastese.

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CELENZA SUL TRIGNO - ''Come potete notare su questo palco non ci sono politici, vi sono invece persone semplici, che incontrate giornalmente e che hanno deciso di mettere a disposizione di tutti il loro tempo. La loro disponibilità ad impegnarsi non è frutto del caso, dell'ultimo giorno o dell'ultima sera''. Sono le parole pronunciate dal candidato sindaco Andrea Venosini nel corso del comizio pubblico tenuto a Celenza sul Trigno nei giorni scorsi. ''I miei candidati non sono persone che criticano aspramente l'amministrazione uscente mentre oggi conferiscono alla stessa ampi meriti, loro non sono di quelli. - ha continuato riferendosi evidentemente agli esponenti della lista avversaria - Un'amministrazione deve avere nel dialogo con la popolazione il suo punto di forza, deve capire ed ascoltare i problemi, anche piccoli dei cittadini, e lavorare per risolverli. Non è un attacco personale all'amministrazione uscente, è la voce del popolo che io ho imparato ad ascoltare, è il disappunto che tanti cittadini mi confidano e di cui sono fortemente amareggiati''. ''E' facile stare davanti al microfono e dire belle parole, è facile per un politico essere invitato a sostegno di una lista civica e parlare di un Alto Vastese ricco e prosperoso! - ha affermato Venosini, criticando la presenza di alcuni big della politica Vastese accorsi a supporto del candidato avversario - Forse i politici non sanno, o meglio, forse i referenti locali non hanno informato bene i politici di alcuni dati fondamentali. Celenza ha sempre lo stesso trend decrescente della popolazione ormai da anni, Celenza fa parte di una comunità montana che è la prima nella classifica dell'indice di marginalità, siamo primi in una classifica che esprime il disagio che un popolo ogni giorno si trova a vivere''. In chiusura il candidato sindaco ha aggiunto: ''Ci si accusa di improvvisazione, di essere persone alla ricerca di visibilità e di interessi personali. Noi non siamo coloro che cavalcano l'antipolitica per interessi personali bensì siamo le risorse umane di un territorio, quelle risorse umane che stanno venendo sempre meno. Il rinnovamento non deve essere una parola a servizio di un sistema, non si costruisce l'ultima settimana o l'ultima sera, e non viene accettato facilmente, quindi non ci stupiamo del fatto che il nostro di rinnovamento oggi sia oggetto di attacco. Noi oggi vogliamo essere il rinnovamento che ogni cittadino di Celenza sente nel proprio cuore''.
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