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Varata la giunta a Celenza sul Trigno all'insegna delle novità

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CELENZA SUL TRIGNO - Si è riunito nel tardo pomeriggio di giovedì il consiglio comunale di Celenza sul Trigno, per la prima seduta dopo la recente tornata elettorale, per la convalidati dei nuovi consiglieri eletti. Il neo-sindaco Andrea Venosini, alla guida della lista civica Inseme per Celenza, ha conquistato la maggioranza dei consensi, ottenendo una percentuale del 60 per cento, avendo la meglio contro lo sfidante, Giampiero Aquilano (Ds), collegato alla lista Celenza Democratica, espressione del centrosinistra, che si poneva in continuità ideale e programmatica con la precedente amministrazione retta dallo storico sindaco Rodrigo Cieri. La volontà di cambiamento, dopo un lungo ciclo politico, ha prevalso sulla proposta di continuità programmatica, e l'elettorato di Celenza sul Trigno ha consegnato la fascia tricolore nelle mani di un giovane neofita della politica. Il vento di rinnovamento, al quale spesso si è fatto riferimento nel corso della campagna elettorale, ha cominciato davvero a spirare sul vivace centro trignino, abituato nel recente passato a listoni monocolore, praticamente senza opposizione in consiglio comunale, e poco incline all'alternanza. E questa ondata di novità, di ricambio delle 'facce' della politica, potrebbe estendersi anche negli altri centri montani del Vastese, in molti dei quali la classe dirigente non ha subito sostanzialmente alcun rinnovamento da decenni. Questo nuovo corso della politica, che è ormai il tratto distintivo della realtà amministrativa di Celenza sul Trigno, si palesa anche dalle prime scelte operate dal sindaco Venosini. Nel corso della seduta del consiglio, il primo cittadino, dopo aver giurato di osservare la Costituzione nell'espletamento del suo mandato, ha comunicato ai consiglieri i nomi degli assessori che lo affiancheranno in giunta. Secondo le indiscrezioni circolate nei giorni scorsi il sindaco avrebbe scelto i suoi più stretti collaboratori in base alle preferenze ottenute dai singoli consiglieri eletti, ma questo criterio non è stato rispettato, o almeno solo parzialmente. Siederanno infatti in giunta l'assessore Alessandra Di Iorio, che in effetti è la prima degli eletti con 57 preferenze, alla quale è stata assegnata anche la delega di vicesindaco, una novità assoluta nei centri dell'Alto Vastese, e Antonio Antenucci, che con i 47 voti di preferenza non è il secondo degli eletti, bensì il terzo. Il secondo è invece il consigliere Walter Di Laudo, con 49 preferenze, il quale però è entrato a far parte della lista collegata al sindaco Venosini solo nelle ultime fasi pre-elettorali, mentre in precedenza avrebbe dovuto addirittura essere il candidato sindaco della lista sfidante, protagonista dunque di un cambio di casacca dell'ultima che, col senno di poi, gli ha dato ragione.
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