CELENZA SUL TRIGNO - Novità su novità a Celenza sul Trigno, per quanto riguarda la vita amministrativa dopo la tornata elettorale di fine maggio. Dopo la netta vittoria di un esordiente della politica divenuto sindaco, Andrea Venosini, è la composizione della nuova giunta ad introdurre un'innovazione senza precedenti in tutti i comuni dell'Alto Vastese, un vicesindaco donna. E Celenza sul Trigno diviene il ''comune rosa'' del comprensorio interno. ''Un quarto del nuovo consiglio comunale è in rosa, - spiega infatti Daniele Leone, vicino alla maggioranza che sostiene il sindaco Andrea Venosini - un vero record perché mai era accaduto, a Celenza e in altri comuni dell'Alto Vastese, di avere una fetta di rappresentanza femminile così consistente. Inoltre non si tratta di 'consigliere' elette per il rotto della cuffia, ma di risultati personali più che soddisfacenti, visto che ben oltre 140 elettori hanno preferito votare una donna, e per soli pochi voti non è stata eletta l'altra donna candidata nella lista di opposizione''. I nuovi consiglieri in gonnella sono Alessandra Di Iorio, alla quale il sindaco Venosini ha assegnato la carica di vicesindaco, Patrizia Vespasiano e Fiorella Aquilano, entrambe neo-membri della commissione elettorale. La cosa da sottolineare ulteriormente è che si tratta di donne alla prima esperienza politica, che tuttavia, spiega ancora Leone, ''hanno dato un contributo fondamentale nella formulazione del programma e durante la campagna elettorale, dimostrando grande forza, fermezza e volontà, ma soprattutto idee chiare e tanta capacità professionale''. ''Le elette nel movimento civico Insieme per Celenza, - continua nel suo commento l'esponente politico - hanno saputo trasmettere un chiaro messaggio: è giunto il momento che il comune si giovi delle capacità e dell'eccellenza femminile. Il nostro auspicio è che il segnale di cambiamento partito da Celenza possa volare alto sulle valli e sui monti dell'Alto Vastese''. Un comune in rosa dunque, e con l'età media degli amministratori che è decisamente la più bassa rispetto agli altri centri montani, un forte segnale di rinnovamento della classe politica locale, e qualche storica poltrona, più in alto, già comincia a ballare. ''Oggi le donne non sono solo l'anima e il cuore della famiglia, - dice in chiusura Daniele Leone - sono il futuro dei nostri paesi. Sulle donne bisogna investire se si vuole tornare a recitare quel ruolo che meritano i nostri paesi nello scenario Abruzzese. Il movimento Insieme per Celenza, nato per portare avanti un progetto di rinnovamento, si è avvalso del loro contributo per raggiungere tale obiettivo''.