FRESAGRANDINARIA - E' stata convocata per questa mattina, con inizio dei lavori alle ore 11, la seduta ordinaria del consiglio comunale del centro trignino. Numerosi i punti all'ordine del giorno, tra i quali l'esame e l'approvazione del rendiconto della gestione dell'esercizio finanziario 2006, l'applicazione di un avanzo di amministrazione e la relativa variante al bilancio di previsione del 2007, la comunicazione di una deliberazione della sezione regionale di controllo per l'Abruzzo della Corte dei Conti. Particolarmente attesa l'approvazione definitiva della variante generale al piano regolatore esecutivo del comune. La mancanza di tale strumento, situazione che si registra frequentemente nei piccoli centri dell'entroterra, è spesso causa di contenziosi tra privati cittadini che finiscono a volte per coinvolgere anche le amministrazioni locali. Proprio su questioni legate all'abusivismo edilizio infatti, dunque al piano regolatore, per alcuni amministratori di Fresagrandinaria, entrati in contenzioso con dei cittadini per il rilascio di una concessione edilizia, è stato richiesto il rinvio a giudizio e saranno ascoltati, in udienza preliminare, nel prossimo mese di dicembre presso il Tribunale di Vasto. Le imputazioni, che riguardano alcuni funzionari tecnici all'urbanistica del comune e alcuni consiglieri e assessori in carica all'epoca dei fatti, tra i quali l'attuale vicesindaco, vanno dall'abuso d'ufficio, all'omissione d'atti d'ufficio, al concorso nei relativi reati contestati per i membri del consiglio di allora. Una questione che a colpi di carta bollata, sentenze e ricorsi, si trascina ormai da diversi anni, tanto che è stata citata addirittura dal presidente del Tar, Antonio Catoni, come esempio, in negativo, delle lungaggini burocratiche e della giustizia che non funziona.