CELENZA SUL TRIGNO - ''Come il turismo culturale può creare valore aggiunto ai piccoli borghi'', è stato il titolo della conferenza ospitata nell'area congressi della Valle del Trigno Expo 2007, voluta e organizzata dall'artista Giuseppe Colangelo di Castiglione Messer Marino. Chiamata a relazionare sull'argomento Antonella D'Orazio, esperta nel settore della cultura e del turismo. ''Le zone interne, anche quelle del Vastese, potrebbero optare per una forma di turismo non convenzionale, coinvolgendo magari la popolazione locale e puntando ad esempio sugli anziani, approntando un'offerta turistica pensata per i villeggianti di una certa età. - ha spiegato Antonella D'Orazio - Il vantaggio da sfruttare, per l'entroterra, è quello di avere il mare e la montagna molto vicini, raggiungibili in breve tempo. Inoltre bisognerebbe puntare sulla destagionalizzazione del turismo, attirando i turisti in periodi diversi dalle ferie estive, puntando quindi sul turismo breve, del weekend''. Lo scultore Giuseppe Colangelo, intervenuto nella discussione, ha portato l'esempio di CastigliArte, l'evento culturale che da anni si ripete nel centro montano e che riesce a coinvolgere un numero sempre crescente di turisti. Lo scultore non ha mancato tuttavia di rimproverare alle istituzioni una scarsa attenzione a queste forme di turismo culturale, accennando, sia pure velatamente, alle polemiche innescate dallo stanziamento, da parte della regione, di poche centinaia di euro per finanziare una manifestazione culturale a Castiglione Messer Marino. Presente all'incontro anche l'assessore provinciale al turismo, Panfilo Di Silvio, il quale ha elencato le iniziative poste in essere dalla Provincia di Chieti in materia di turismo e cultura. Nelle prossime settimane l'ente provinciale sarà presente a New York per esporre in un museo i reperti archeologici delle civiltà italiche provenienti dagli scavi di Schiavi di Abruzzo e San Giovanni Lipioni, per una rassegna dal titolo ''I volti degli Italici''. Inoltre è stato attivato l'iter per la richiesta di inserimento dei regi tratturi nell'elenco dei beni considerati patrimonio dell'umanità dall'Unesco. ''Dobbiamo smetterla, anche in consiglio provinciale, di considerare i fondi stanziati per la cultura come soldi sprecati. - ha detto senza troppi giri di parole l'assessore Panfilo Di Silvio - Nell'immediato stiamo portando avanti la valorizzazione delle residenze storiche, dei palazzi gentilizi e dei castelli presenti in molti piccoli centri, pensando in tal modo di creare ricettività anche in zone poco attrezzate''. In chiusura ha preso la parola Sergio Boschiero dell'UMI, presidente onorario della fiera, il quale ha sollecitato l'attenzione da parte delle istituzioni nella tutela della cultura locale e soprattutto della lingua dialettale che, nelle sue sfumature territoriali, rappresenta un vero patrimonio di tradizione linguistica.