CASTELGUIDONE - Si è riunito nei giorni scorsi, nel piccolo centro montano del Vastese, il consiglio comunale per l'approvazione del conto consuntivo dell'esercizio finanziario 2006. Una votazione dall'esito scontato, approvato dalla sola maggioranza, con l'opposizione che si è astenuta, anche perché alcuni dei consiglieri di minoranza non erano nemmeno in carica nel periodo di riferimento dell'esercizio finanziario. Come sempre, da quando si è innescata la crisi politica che ha condotto alle elezioni anticipate e alla conferma del sindaco Mario Cicchillitti, non sono mancati momenti di attrito tra il nuovo leader dell'opposizione, il consigliere Gabriele Di Paolo, e il primo cittadino. In particolare il capogruppo di minoranza ha presentato un'interrogazione in consiglio, indirizzata al sindaco, con la quale chiede delucidazioni, e una risposta scritta, in merito ad una questione particolarmente delicata emersa nel corso dell'ultima campagna elettorale. Più volte, nei comizi, è venuta alla luce la storia di un fantomatico carteggio inviato, proprio dal sindaco Cicchillitti, alla Procura della Repubblica. Massimo riserbo, in seno alla maggioranza, sul contenuto degli atti trasferiti in Procura, anche se dalle indiscrezioni raccolte in paese potrebbe trattarsi di documenti inerenti i lavori pubblici di pavimentazione che hanno interessato il centro storico di Castelguidone nei mesi scorsi. I precedenti amministratori sarebbero coinvolti nella vicenda che, a questo punto, potrebbe avere dei risvolti giudiziari. Il candidato sindaco Gabriele Di Paolo, oggi capogruppo di minoranza, più volte ha chiesto conto, nel corso dei comizi, del carteggio al sindaco Cicchillitti. Quest'ultimo però non ha mai risposto alle incalzanti richieste dell'avversario, trincerandosi, insieme all'attuale vicesindaco, dietro un enigmatico ''no comment''. In sede di consiglio, nei giorni scorsi, il capogruppo dell'opposizione, ha formalizzato le sue richieste di chiarimento attraverso la presentazione di una interrogazione alla quale, in base allo statuto comunale vigente, il primo cittadino è tenuto a rispondere in forma scritta. Il consigliere Di Paolo ha chiesto ''di essere informato in merito al carteggio inviato alla Procura della Repubblica, come da affermazioni del Sindaco in una pubblica assemblea tenuta presso la struttura pluriuso nel gennaio 2007'', e in particolare ''perché sia stato inviato un carteggio alla Procura della Repubblica e quali sono i documenti inviati''.