CASTIGLIONE MESSER MARINO - L'assessorato regionale alla sanità e il comitato per lo screening del cervico-carcinoma, in collaborazione con l'azienda sanitaria locale Lanciano-Vasto, stanno portando avanti, in questi giorni, un servizio di prevenzione del cervico-carcinoma anche nei centri dell'Alto Vastese. Una zona, quella dell'entroterra Vastese, distante dagli ospedali, dove quindi le occasioni di essere sottoposti a visite mediche specialistiche non sono così frequenti. Ecco dunque accentuata l'importanza del servizio preventivo e di screening posto in essere dall'assessorato regionale alla sanità e rivolto alle donne in età compresa tra i venticinque e i sessantaquattro anni. L'esame proposto, a titolo completamente gratuito, è il PAP-test, un controllo semplice e indolore, che permette di evidenziare eventuali lesioni iniziali a rischio di degenerazione, che, se tempestivamente scoperte, risultano guaribili nella stragrande maggioranza dei casi. Il luogo ove effettuare il test di controllo è il distretto sanitario di base di Castiglione Messer Marino. Proprio in questi giorni stanno arrivando nelle case delle persone di sesso femminile residenti nei centri dell'Alto Vastese gli inviti a presentarsi per il test. Il prelievo viene effettuato previo appuntamento telefonico ed è raccomandabile, spiegano i medici, praticare il PAP-test dal decimo al venticinquesimo giorno del ciclo mestruale. Inoltre, nelle quarantotto ore precedenti l'esame, non bisogna sottoporsi ad alcuna terapia vaginale, del tipo candelette, ovuli o lavande, e soprattutto non avere rapporti sessuali. Il risultato dell'esame sarà spedito gratuitamente al recapito dell'interessata a mezzo posta, e qualora fossero necessari altri accertamenti diagnostici l'azienda sanitaria locale provvederà alle necessarie comunicazioni via telefono. Va inoltre ricordato che il progetto regionale di screening del cervico-carcinoma prevede, in caso di negatività del test, un controllo a distanza di tre anni dal precedente. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il servizio di citodiagnostica di Lanciano, o comunque rivolgersi al proprio medico curante.