SCHIAVI DI ABRUZZO - ''Dal teatro allo schermo: da attori a spettatori'' è il titolo dell'iniziativa culturale in programma per domani, sabato 4 agosto, presso l'area archeologica in località Colle della Torre, nel comune di Schiavi di Abruzzo. Si tratta della seconda edizione di uno spettacolo teatrale a cura dei ragazzi delle scuole elementari di Schiavi di Abruzzo, Torrebruna e Castelguidone, organizzato in collaborazione con l'associazione culturale 'Centro Comunitario Italico' e l'assessorato alla cultura del comune montano. I giovanissimi attori in erba si cimenteranno nella rievocazione storica di alcuni celebri episodi delle vicende dei Sanniti, i pastori-guerrieri che popolarono le vallate al confine tra Abruzzo e Molise nei millenni scorsi e che si opposero fieramente allo strapotere di Roma. ''I Sanniti: un popolo in cammino'' è infatti il nome della drammatizzazione portata in scena dagli allievi dell'istituto comprensivo scolastico di Castiglione Messer Marino. Un evento culturale per apprendere divertendosi, per immergersi nel passato, tra le vicende dei progenitori Sanniti, dai quali le popolazioni dell'Alto Vastese e del confinante Molise discendono, come mostrato chiaramente dai numerosi resti italici rinvenuti nei siti archeologici di cui è ricco il territorio. Il popolo dei Sanniti, pastori e guerrieri, ''sotto la guida di Comio Castronio, con molta fatica ha valicato montagne, attraversato fiumi e pianure, affrontato pericoli e le cui imprese sono di tale importanza che gli uomini non le dimenticheranno nel corso dei secoli'', ha annunciato la voce narrante nel corso della prima rappresentazione teatrale. Lo scenario che ospiterà questo spettacolo sarà offerto proprio dai resti archeologici che sorgono in località Colle della Torre, in agro di Schiavi di Abruzzo, quei templi italici che potrebbero davvero rappresentare, se adeguatamente valorizzati, il fiore all'occhiello di tutta la vallata del Trigno per un turismo culturale e storico. Sono stati invitati all'evento teatrale di sabato gli amministratori locali e personalità del mondo della cultura, tra i quali il noto architetto originario di Capracotta, Franco Valente, una vera istituzione in campo di archeologia a storia delle popolazioni italiche. Proprio della preziosa consulenza dell'architetto Valente si sono avvalsi i giovani studenti delle scuole elementari dei comuni montani coinvolti nell'iniziativa e grazie alla loro recitazione, le gesta eroiche dei Sanniti rivivranno ancora, nel terzo millennio. ''Dalla maestà dei monti presero la forza del carattere, la fierezza, la dignità, l'orgoglio; dal terreno la generosità del modo di fare; dall'ambiente l'amore per il bosco; il rispetto per le regole li tenne uniti, forti, tanto da far provare alla forte Roma l'umiliazione della sconfitta. Erano i nostri padri''.