Partecipa a SanSalvo.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

L'Enalcaccia: ''Ammissioni di molisani senza reciprocità''

Condividi su:
ALTO VASTESE - Malumori serpeggiano nel mondo venatorio quando si è giunti alla vigilia dell'apertura della nuova stagione di caccia, prevista per il prossimo 16 settembre. La questione che sta facendo insorgere le ''doppiette'' del comprensorio Vastese contro la presidenza dell'ambito territoriale di caccia è quella delle ammissioni, sul territorio del basso chietino, di cacciatori provenienti dalla confinante regione Molise. E sullo spinoso problema interviene l'Enalcaccia, una delle associazioni venatorie più attive, non solo in questo periodo. Scrive uno dei dirigenti dell'Enalcaccia del Vastese, Roberto Lalli, in una lettera indirizzata al presidente dell'Atc, Donato D'Angelo, e per conoscenza all'assessore provinciale competente Antonio Tamburrino: ''Mi sono giunte continue e vibranti proteste da parte dei cacciatori residenti nel nostro ambito in relazione alle ammissioni dei cacciatori provenienti dalla confinante regione Molise. Mi è stato riferito che il nostro Atc ha ammesso trentanove, o poco meno, cacciatori provenienti dal solo Atc di Campobasso, mentre, per la prossima stagione venatoria, questo stesso ambito ha ammesso solo tre cacciatori residenti nel nostro''. Un rapporto numerico in cui, evidentemente, manca il requisito della reciprocità che negli anni passati è stato il criterio utilizzato per le ammissioni dei cacciatori residenti fuori regioni. ''Il regolamento stabilisce che le ammissioni dei cacciatori non residenti in Abruzzo sono consentite in base a criteri di reciprocità, secondo quote determinate da intese interregionali. - continua deciso Roberto Lalli dell'Enalcaccia - Chiedo, pertanto, se è stato convocato un comitato di gestione in cui è stato stabilito il numero dei cacciatori da ammettere, in considerazione della grave e palese disparità che la regione Puglia e quella Molise riservano ai nostri cacciatori. La non convocazione di un comitato di gestione ha determinato una scelta della presidenza dell'ambito che poteva anche essere in contrasto con la decisione dell'organismo preposto dalla legge a decidere. Invito pertanto a convocare il comitato di gestione urgentemente per discutere e decidere sull'argomento''.
Condividi su:

Seguici su Facebook