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Celenza sul Trigno, il sindaco assegna le nomine

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CELENZA SUL TRIGNO - Sono state assegnate dal sindaco Andrea Venosini, nel corso dell'ultimo consiglio comunale, le nomine e le deleghe a consiglieri e assessori, oltre ad essere stati ufficializzati i nomi dei rappresentanti del comune di Celenza sul Trigno presso la comunità montana Alto Vastese. Al vicesindaco, Alessandra Di Iorio, le deleghe all'urbanistica, opere pubbliche ed edilizia popolare; all'assessore Antonio Antenucci le politiche agrarie, ambientali ed energetiche; a Luigi Valentini i rapporti con le associazioni venatorie e la valorizzazione del patrimonio architettonico e archeologico, oltre ad essere membro di maggioranza nominato in seno al consiglio della comunità montana, alla Sai e all'Ato; a Marcello Spalletta vanno le nuove tecnologie, cultura, musica e spettacolo; a Francesco Maria Felice, il turismo, le politiche territoriali e i rapporti con l'associazione del patto territoriale Trigno-Sinello; a Fiorella Aquilano le politiche assistenziali e i rapporti con le cooperative sociali operanti sul territorio; a Patrizia Vespasiano la cura dei rapporti con le istituzioni scolastiche; a Walter Di Laudo spettano le politiche sanitarie, i rapporti parrocchiali e con gli organi di informazione, nominato contestualmente capogruppo di maggioranza in consiglio comunale e rappresentante presso la comunità montana. Restano invece nelle mani del sindaco Venosini i rapporti con l'associazione di protezione civile Valtrigno, la gestione delle risorse umane del municipio, il settore trasporti e viabilità e la funzione di coordinamento statutariamente riservata al primo cittadino. Una gestione allargata dunque della cosa pubblica, un vero e proprio lavoro di squadra quello proposto dall'amministrazione Venosini, a pochi mesi dall'insediamento. Una novità assoluta nei centri dell'Alto Vastese, abituati a potenti sindaci o vicesindaci tuttofare, con assessori solo nominali, senza incarichi specifici e deleghe, in sostanza ad una gestione verticistica, quasi personalistica del potere politico. ''Si tratta di deleghe intersoggettive e senza potere di firma. - spiega Andrea Venosini, il sindaco più giovane dell'Alto Vastese - Il nostro è un approccio di gruppo alla gestione dell'amministrazione, che portiamo avanti si dall'inizio. Ciascun assessore o consigliere ha un suo ruolo specifico, assegnato in base alle competenze e agli interessi dei singoli''. In chiusura il sindaco ha sottolineato, con soddisfazione, la partecipazione numerosa da parte della popolazione ai consigli comunali, altra novità assoluta rispetto al passato, ''segno evidente che riusciamo a suscitare interesse, ad avvicinare i cittadini alla politica''.
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