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Consiglio Comunità Montana. Polemico intervento di Venosini

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TORREBRUNA - E' stato convocato per oggi pomeriggio (lunedì 8 ottobre), con inizio dei lavori fissato alle ore 17, il consiglio della comunità montana Alto Vastese. Oltre all'esame e approvazione dei verbali della seduta precedente, e ad alcune variazioni in bilancio, con la conseguente salvaguardia degli equilibri, si affronterà la delicata questione della surroga di un assessore. Proprio quest'ultimo argomento, dai caratteri squisitamente politici, potrebbe riservare delle inattese prese di posizione da parte dei rappresentanti dei vari comuni membri. L'assessore da surrogare è Gianni Vespasiano, membro uscente della giunta Piluso, poiché è intervenuta nel frattempo la cessazione della carica di consigliere comunale nel suo comune di provenienza, Celenza sul Trigno. Il nome del 'papabile' ad occupare il posto vacante in giunta è quello di Angelo Di Prospero, primo cittadino di San Giovanni Lipioni, in area Verdi. Tra l'altro è atteso, in base alle indiscrezioni che circolano nelle aule della sede della comunità montana di Torrebruna, l'annuncio delle dimissioni dalla carica di assessore da parte di Emilio Di Lizia (Ds). Quest'ultimo rassegnerebbe le dimissioni in base a precedenti accordi presi con gli altri esponenti della maggioranza di centrosinistra che sostiene il presidente Luciano Piluso, un semplice avvicendamento dunque, questo almeno sostengono i più informati. Proprio la surroga dell'assessore comunque potrebbe determinare attriti interni alla compagine di governo, già in preda a tensioni per via delle polemiche che stanno accompagnando la nascita del Partito democratico. Inoltre, un altro tema che potrebbe alimentare dissapori in maggioranza, è quello della mancata rappresentanza in giunta del comune di Celenza sul Trigno. A questo riguardo il sindaco, Andrea Venosini, non le manda certo a dire alla presidenza dell'ente montano: ''E' arrivato il momento che ciascun amministratore assuma le proprie responsabilità in ordine alla gestione della cosa pubblica e del territorio. La comunità montana Alto Vastese vanta la prima posizione nella classifica della marginalità, e si badi bene, non in Abruzzo, ma in tutta Italia''. Insomma, sembra essere questa la sintesi del pensiero di Venosini, neo sindaco di Celenza sul Trigno, se l'Alto Vastese è in evidente difficoltà, e vanta parametri di crescita economica e demografica assolutamente in negativo, qualcuno, tra chi ha amministrato, deve pur risponderne in termini politici. Non chiede ancora la testa del presidente Piluso, ma poco ci manca. ''Da Celenza è arrivato un forte segnale di cambiamento, la richiesta di un nuovo modo di fare politica, con persone nuove e idee nuove. - continua deciso Andrea Venosini - Non è più ammissibile che le decisioni che riguardano il nostro territorio, anche per ciò che attiene la composizione delle coalizioni di maggioranza in comunità montana, e le deleghe in giunta, debbano essere prese a Vasto o a San Salvo. Vogliamo continuare a giocare ai politici di professione o vogliamo finalmente cominciare ad amministrare questo territorio da qui, e per il territorio?''. Caustico e chiaro il sindaco Venosini, che auspica quindi una ventata di novità e cambiamento anche in seno all'ente comunitario di Torrebruna. E questo nuovo corso potrebbe incominciare addirittura questa sera, in consiglio.
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