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''La roulette russa'', il romanzo di Luana Rabottini

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CASTIGLIONE MESSER MARINO - Si è svolta nei giorni scorsi, presso il centralissimo locale ''Messer Caffè'' a Castiglione Messer Marino, la presentazione del romanzo dal titolo ''La roulette russa'', dell'esordiente scrittrice Luana Rabottini, insegnante da tempo nel popoloso centro montano del Vastese. All'appuntamento culturale hanno preso parte, in qualità di relatori, il primo cittadino Massimo Mastrangelo, il consigliere provinciale Emilio Di Lizia e lo scultore Giuseppe Colangelo, curatore tra l'altro della prefazione al romanzo, oltre ovviamente alla scrittrice. ''Leggere le pagine del romanzo 'a specchio' di Luana Rabottini, - spiega Colangelo - fatalmente ci costringe a fare un salto alle prime pene d'amore, le difficoltà di trovarsi improvvisamente adulti in mondo di adulti già cresciuti. La protagonista di questo libro è Luna. Un romanzo, una sorta di incubo interiore che la demolisce giorno dopo giorno, le fa diffidare dell'amore, mentre è impegnata nell'acquisizione di una propria identità e nello sviluppo della capacità di ragionare di potenziare il proprio pensiero, di fare i primi progetti per il futuro. Ne è scaturito un racconto sull'amore e sul dolore. Sul bisogno di amore e sulla difficoltà, a volte l'impossibilità di riconoscerlo, riceverlo e darlo''. ''Ho iniziato la stesura del mio romanzo nel lontano 1994. - confessa al Nuovo Molise la scrittrice - Ho fatto intraprendere a questo scritto un viaggio di casa editrice in casa editrice, fino ad approdare in Australia. Poi l'esilio in un cassetto, che, però, per sfizio personale o per orgoglio, di tanto in tanto aprivo. Poi sono approdata a Castiglione nel 2003 ed ho conosciuto un manager che ha risvegliato in me la fiducia in quel lavoro accantonato. Nel revisionarlo, mi inorgoglivo sempre più perché vedevo crescere un qualcosa che s'era fermato quasi poco dopo l'adolescenza...mentre io ero già ben oltre. Ho capito che se vuoi scrivere non devi aver sensi di colpa inerenti il pudore. Non bisogna intimorirsi al solo pensiero che i tuoi genitori possano leggere le tue pagine e vergognartene''. ''Se all'atto creativo ha seguito il romanzo ha seguito la falsa riga dell'ingenuità, all'atto del rifacimento segue la falsa riga dell'asperità della maliziosità femminile, attraendo il lettore con piccanti racconti. - si legge nella presentazione - Il titolo prende il dome da una storia vissuta nell'inganno e nella cattiveria, di persone che inducono la protagonista a vivere una vita in perenne tensione, come se giocasse alla roulette russa''.
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