ALLE ACCUSE del centrodestra in merito ad una gestione fallimentare della cosa pubblica da parte della maggioranza che governa la Provincia, arriva la replica, a stretto giro, del capogruppo del Partito Democratico, Camillo D'Amico. ''Il centrodestra della provincia di Chieti è animato dal solito ed imperante disfattismo unito al consolidato vizietto di enfatizzare il nulla; - affonda D'Amico - difatti, prende sì a riferimento una graduatoria del quotidiano Il Sole 24 Ore sullo stato di salute delle province Italiane ma, stranamente, dimentica di commentare il positivo giudizio di uno studio del Cresa che certifica la vivacità dinamica dell'economia teatina''. La solita questione di interpretazione delle fonti dunque, utilizzate strmentalmente come più fa comodo, questa la tesi del consigliere D'Amico. ''In Abruzzo, la provincia di Chieti, è la prima per crescita economica ed occupazionale; altro che ritardo e perdita di capacità competitiva. - va avanti l'esponente del Pd replicando alle accuse di Mauro Febbo, l'ex presidente della Provincia, in forza ad AN - I dati del Cresa non sono di parte, né commissionati ma, per autorevolezza ed obiettività, vanno letti nella loro interezza e posti in essere azioni tese a consolidare il positivo trend della provincia di Chieti''. ''Mauro Febbo, per deformazione professionale, è portato a leggere solo il ''Sole 24 Ore'' e ne prende i contenuti quasi fossero dettami evangelici; - ironizza Camillo D'Amico - gli consiglio di allargare gli orizzonti delle sue letture così avrebbe meno abbagli. Non vogliamo ''medaglie'' ma solo riaffermare con forza la bontà della scelta, per noi irreversibile, di approvare il bilancio di previsione entro il 31 Dicembre perch‚ consente di poter utilizzare i fondi disponibili sin dal primo Gennaio dell'anno successivo, vantiamo la programmazione e l'avvio a realizzazione di importanti infrastrutture che creeranno dinamismo economico e metteranno in correlazione aree industriali nonch‚ collegamenti efficaci tra la costa e le aree interne, sosteniamo convintamene la scelta di puntare su un nuovo sviluppo turistico con la valorizzazione della costa teatina''. Queste le risposte del centrosinistra alle accuse della destra. ''Nel ruolo di ente intermedio e di coordinamento, cogliendo la grande potenzialità ed opportunità di governare ''l'intera filiera istituzionale'' che ha il centrosinistra, - continua D'Amico - abbiamo recentemente approvato il Piano delle Attività Produttive, importante documento di pianificazione, che contiene concreti elementi di sviluppo all'orizzonte come il Campus Tecnologico in Val di Sangro, la quale consentirà nuova occupazione e sviluppo di tecnologie innovative nel campo della metalmeccanica e di drenare il negativo effetto della ''fuga'' di cervelli in quanto ''''attrrarrà'' nuove menti ed intelligenze nel nostro territorio, il potenziamento del porto di Vasto, che sarà un casello della cosiddetta ''autostrada del mare'', e quello di Ortona che avrà un ruolo di servizio reale alle nostre aree industriali. Questi risultati sono sì ascrivibili al centrosinistra ma non sono solo frutto di un lavoro recente bensì di più anni e, la loro positività, va letta più ampiamente e riferita anche in periodi in cui erano altri ad avere responsabilità di governo''. E in chisura, l'ultima stoccata: ''Pertanto, al centrodestra chiedo, meno faziosità e più obiettività in una logica di maggiore serenità''