CASTIGLIONE MESSER MARINO - ''La dignità del popolo di Castiglione calpestata dal sindaco'', esordisce così, con queste durissime parole, il consigliere comunale de L'Unione, Giovanni D'Ercole, a commento della revoca della carica di assessore operata nei confronti di Paolo Malatesta. Una questione che ha scaldato il clima politico nel popoloso centro montano del Vastese, e in paese ora non si parla d'altro. I fatti sono noti: il sindaco Massimo Mastrangelo ha revocato la carica di assessore a Paolo Malatesta nel corso della seduta del consiglio di martedì scorso. L'assessore avrebbe votato contro ad una variazione di bilancio, fatto questo che avrebbe incrinato irreparabilmente il rapporto fiduciario con il sindaco, a tal punto da far decidere il primo cittadino per la revoca della carica. E mentre la maggioranza perde pezzi, l'opposizione, che fa il suo mestiere, gongola, tendendo quasi una mano all'ormai ex assessore. A commentare il terremoto che si è abbattuto sulla maggioranza di centrodestra è il consigliere de L'Unione, Giovanni D'Ercole, candidato sindaco sconfitto nel corso dell'ultima tornata elettorale. ''Dallo scorso mese di agosto sono iniziati i problemi tra il sindaco e l'assessore rimosso, - spiega D'Ercole - con Malatesta palesemente in contrasto con la maggioranza. Martedì c'è stata soltanto la formalizzazione di una rottura di cui già sapevamo''. Subito dopo la comunicazione da parte del sindaco, l'assessore appena ''defenestrato'' ha manifestato la volontà di replicare, e a quel punto è avvenuto un qualcosa che il gruppo di minoranza de L'Unione stigmatizza con forza. ''Malatesta voleva replicare, - racconta infatti Giovanni D'Ercole - ma il sindaco Mastrangelo, sprezzante dell'intero consiglio, ha platealmente abbandonato l'aula. Un comportamento sprezzante che offende i consiglieri, l'intero organo consiliare e dunque, i cittadini di Castiglione, rappresentati appunto dal consiglio''. ''Un comportamento indegno del ruolo che il sindaco ricopre'', conclude seccamente il consigliere D'Ercole. Nel comunicato diffuso dal gruppo di minoranza de L'Unione si legge che i consiglieri ''rendono merito al consigliere Malatesta per la coerenza mostrata nella circostanza e prendono atto delle nuova fase politica che si apre per il paese''. ''Di fatto, pur conservando la maggioranza in consiglio, - continua il gruppo de L'Unione - il sindaco perde la maggioranza tra la gente se si considera il peso elettorale del consigliere Malatesta''. Una nuova fase politica dunque, con la maggioranza evidentemente indebolita dall'allontanamento dell'ex assessore Malatesta, non solo in consiglio, ma anche nel paese, tra gli elettori, sostiene L'Unione, pronta ad avvantaggiarsi della situazione.