SCHIAVI DI ABRUZZO - Sono iniziati nei giorni scorsi gli interventi di adeguamento e ristrutturazione della locale chiesa valdese, lo stabile che ospiterà la futura ''biblioteca Colangelo''. Si tratta di opere, in via di realizzazione da parte di una nota ed apprezzata impresa edile del posto (di Aldo Di Carlo), finalizzate alla trasformazione dell'edificio sacro, ormai dismesso, in una biblioteca comunale. E potrebbe prendere finalmente concretezza il ''miraggio'' di avere un centro culturale, una sala lettura e di consultazione, magari anche con connessioni ad internet, a Schiavi di Abruzzo. Lo scorso anno la famiglia Colangelo, che ha dato al paese illustri personaggi, donò al comune montano circa duemila volumi, testi antichi, un carteggio di atti, documenti e corrispondenza risalente all'immediato dopoguerra, stampa quotidiana del periodo del primo conflitto mondiale e numerose altre pubblicazioni del periodo a cavallo tra il 1898 e il 1918. Il prezioso materiale era conservato nella biblioteca privata dell'ingegner Colangelo, scomparso negli anni scorsi. La famiglia Colangelo, proprio al fine di mantenere vivo il ricordo dell'Ingegnere, che fu anche sindaco di Schiavi di Abruzzo, oltre che Comandante dei Vigili del fuoco in diverse città d'Italia, ha fatto omaggio dei volumi al paese natale. L'amministrazione, accettando la donazione, si è impegnata contestualmente ad allestire una biblioteca, da rendere ovviamente accessibile al pubblico. Sarebbe davvero una novità per il piccolo centro montano, dove sicuramente i punti di aggregazione e di cultura rappresentano una lacuna da colmare. Nonostante le assicurazioni dell'amministrazione e del vicesindaco Piluso in particolare, quest'ultimo nel corso di un pubblico incontro nel mese di agosto dichiarò pomposamente che la sala lettura sarebbe stata inaugurata in occasione della festa di San Maurizio Martire (lo scorso 22 settembre, ndr), della biblioteca, in paese, ad oggi, non v'è traccia. E questo è un dato di fatto, non un'opinione. Con un colossale e colpevole ritardo dunque, nei giorni scorsi sono finalmente iniziati i lavori di sistemazione, che dovranno portare, in tempi relativamente brevi, si spera, alla nascita della tanto attesa ''biblioteca Colangelo''. E sarebbe anche un atto di riconoscenza doveroso nei confronti della famiglia Colangelo. La prossima festa di San Maurizio Martire è prevista per il primo giugno, staremo a vedere se entro quella data la biblioteca riuscirà a vedere la luce. Intanto la famiglia Colangelo e i residenti attendono fiduciosi. http://francescobottone.splinder.com/