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Ottaviano: ''Sul Coasiv solo sterili polemiche''

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FRESAGRANDINARIA - Non accennano a stemperarsi le polemiche, rimbalzate anche su queste colonne, in merito alla gestione del Consorzio industriale del Vastese. L'ultimo intervento, in ordine di tempo, l'affondo del vicesindaco di Fresagrandinaria, Giovanni Di Stefano. E proprio alle dichiarazioni dell'amministratore di lungo corso del comune trignino intende replicare l'esponente della minoranza in consiglio comunale Antonio Ottaviano, spezzando una lancia, come suol dirsi, in favore del Consorzio, che ''non opera così male come si vuole far credere''. ''Sul Coasiv, presieduto da un esponente del PD, è stato sparato fuoco 'amico', visto che si sono susseguiti gli interventi del sindaco di San Salvo, del vicesindaco di Vasto ed infine del vicesindaco di Fresa, tutti appartenenti al PD. - ricorda Ottaviano - Il vicesindaco Di Stefano evidenziava problematiche di ordine amministrativo sorte tra il Consorzio ed alcune ditte insediate nell'area industriale di Fresagrandinaria, quali la Granito Forte e la Dalmine Resine. Si contestano al consorzio gli oneri elevati per l'insediamento delle aziende. Nell'area industriale-artigianale di Fresa vi sono numerose ditte, oltre a quelle citate, che si sono regolarmente insediate senza sollevare in merito questione alcuna. Questo dimostra il carattere pretestuoso della polemica in cui si è inserito ad arte il vicesindaco Di Stefano, il quale, invece di attivarsi affinché il consorzio industriale programmi investimenti per opere infrastrutturali, si perde in sterili polemiche. Intanto i finanziamenti vengono dirottati nelle aree di Vasto, San Salvo e Gissi''. ''La zona industriale di Fresa versa in totale stato di degrado ed abbandono. - continua Antonio Ottaviano - Esiste una rete fognaria collegata ad un depuratore mai attivato. Dove vengono scaricati i reflui, sia civili che industriali, egli insediamenti esistenti? Sarebbe opportuno che anche le autorità competenti, che non possono non vedere e non sapere, provvedano a verificare al più presto tale anomalia ed adottare i relativi provvedimenti di competenza''. E solleva così una questione comune a molti centri del Medio ed Alto Vastese, il consigliere Ottaviano, quella della mancata attivazione degli impianti di depurazione e il conseguente sversamento dei liquami nell'ambiente senza alcun trattamento. ''Vorrei chiedere infine al vicesindaco quali provvedimenti concreti intende adottare per l'approvvigionamento idrico della zona industriale. - aggiunge Ottaviano - Intendo avanzare una proposta: l'idea è quella di realizzare una captazione lungo l'alveo del fiume Trigno, convogliare l'acqua ad un serbatoio da realizzare in quota a ridosso degli insediamenti produttivi, dal quale, per caduta naturale si potrebbe alimentare tutta l'area industriale artigianale. Si eviterebbe così di sottrarre acqua al fabbisogno del capoluogo e delle frazioni. Tali opere possono essere finanziate in parte con i fondi della LR 8/2/2005 n. 6 concessi dalla Regione alla Comunità Montana e ripartite ai Comuni, ed in parte con i proventi delle multe per infrazioni al codice della strada. La tornata elettorale è prossima e come capogruppo di Rinnovamento per Fresa intendo rinnovare l'impegno ad affrontare realmente le problematiche evidenziate, poiché l'occupazione si difende con azioni concrete e non con proclami sui giornali''. http://francescobottone.splinder.com/
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