SCHIAVI DI ABRUZZO - Non ce l'ha fatta l'uomo di Taverna di Schiavi di Abruzzo rimasto coinvolto in un incidente sul lavoro nel tardo pomeriggio di ieri. Il sessantanovenne, L. Z. le sue iniziali, era intento a tagliare la legna all'interno di un bosco al confine tra il territorio comunale di Schiavi di Abruzzo e Castelguidone, quando, per cause ancora da accertare, è rimasto coinvolto in una rovinosa caduta. Probabilmente l'uomo si era arrampicato su una grossa quercia e stava procedendo al taglio di alcuni rami e forse proprio uno di essi lo ha urtato facendolo precipitare al suolo da un'altezza considerevole. A lanciare l'allarme una donna che stava effettuando la stessa operazione di taglio. Resasi conto della drammaticità della situazione, la donna, sprovvista di telefono cellulare, ha percorso un lungo tratto per uscire dal fitto bosco e ha fermato la prima autovettura di passaggio. Solo così è stato possibile dare l'allarme. Immediamente sono accorsi sul posto i Carabinieri della locale stazione, al comando del maresciallo Litterio, i quali, vista l'inaccessibilità della zona, un fitto bosco, hanno richiesto l'intervento dei Vigili del Fuoco. Una squadra del distaccamento di Vasto è stata operativa sul posto, unitamente ad un elicottero sempre dei Vigili del Fuoco decollato da Pescara. I soccorritori hanno incontrato molta difficoltà a trasportare l'uomo ferito al di fuori del fitto bosco. Intanto un elicottero del 118 è atterrato all'interno del campo sportivo di Castelguidone. Nel più breve tempo possibile il ferito è stato condotto presso il velivolo e successivamente trasferito a Pescara, per le cure del caso. Purtroppo, a causa delle numerose ferite riportate, pare avesse addirittura un polmone perforato, l'uomo è deceduto poco dopo il ricovero. Al momento non ci sono inchieste in corso da parte delle Forze dell'ordine.