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IL CORO POLIFONICO IN FRANCIA PER PARTECIPARE AL FIMU, IL FESTIVAL DI FAMA INTERNAZIONALE

redazione
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Ogni anno, durante il fine settimana di Pentecoste, la città di Belfort in Francia organizza il Festival International de Musique Universitaire (Fimu). L'organizzazione è curata da centinaia di studenti universitari che da anni danno vita a quello che è sicuramente uno degli appuntamenti più importanti d'Europa per generi e stili musicali. Il Fimu concentra in tre giorni le aspirazioni e le speranze di musicisti non professionisti, dando loro la possibilità di farsi conoscere al mondo. Il Coro Polifonico Histonium è riuscito a superare l'esame di ammissione effettuato da una commissione che ha valutato positivamente il suo curriculum costruito in 35 anni di intensa attività di studio e concertistica. La corale vastese rappresenterà l'Italia assieme ad altri 7 gruppi. Nella sezione in cui si esibirà l'Histonium farà compagnia a 4 formazioni francesi, 2 della Slovacchia e UNA dell'Italia. Quest'anno l'evento della città di Belfort raggrupperà qualcosa come 130 gruppi e orchestre provenienti da 34 paesi diversi: Francia, Germania, Svizzera, Italia, Portogallo, Bielorussia, Canada, Repubblica Ceca, Cuba, Marocco, Messico, Polonia, Slovacchia, Spagna, Ungheria, Armenia, Belgio, Brasile, Burkina Faso, Cina, Estonia, Georgia, Gerusalemme, Giordania, India, Madagascar, Moldavia, Norvegia, Paesi Bassi, Russia, Serbia, Slovenia, Tunisia, Turchia, Vietnam e Zimbawe Il Fimu è l'occasione giusta per potersi incontrare con un pubblico sempre più numeroso: si calcola che mediamente 60.000 persone assistano ai concerti nell'arco della tre giorni. Il cuore storico della città di Belfort è il quadro privilegiato in cui ogni anno si inseriscono le proposte musicali del Fimu, attraverso quindici luoghi prescelti allo scopo, in sala o all'aria aperta, come la Cattedrale, la ''Salle des Fetes'', il grande chiosco della musica, il Municipio, la Camera di Commercio e il Centro Coreografico. Musica che si può ascoltare in angoli diversi per favorire l'incontro tra le sette note e il pubblico sempre molto attento e preparato. L'accesso all'insieme dei concerti proposti è assolutamente gratuito, e questo permette una sorta di familiarità, melomane o semplicemente curioso di scoprire e apprezzare nella convivialità un programma di musica ''à la carte''. Il festival è aperto a diversi generi musicali: classica, contemporanea, tradizionale, jazz, rock, cantautori e etnica.
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