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Piazza Giovanni Paolo II, Agnone celebra il 'suo' Papa

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AGNONE - ''Valeva la pena venire qui'', le parole pronunciate da Giovanni Paolo II nel corso del suo viaggio ad agnone, il 19 marzo del 1195, hanno riecheggiato ieri mattina in quella che da ieri è chiamata piazza Giovanni Paolo II, in onore del grande papa, saldamente legato alla comunità agnonese. Si è tenuta ieri mattina, a partire dalle ore 11 la cerimonia di intitolazione di piazza Giovanni Paolo II ad Agnone. La giornata si è aperta con la celebrazione della Santa messa, preso la chiesa Maria Santissima di Constantinopoli, alla presenza delle più alte autorità civili e militari, officiata dal cardinale Giovan Battista Re, uno dei più stretti collaboratori del papa nel corso dei suo 26 anni di Pontificato. Molto toccanti le parole pronunciate dal cardinale Re nel corso dell'omelia, l'alto prelato ha infatti voluto ricordare alla folla presente in chiesa la grande figura del compianto Pontefice Giovanni Paolo II: ''Ho conosciuto il papa nei momenti più importanti della sua vita, nel momento della sua elezione e nel momento della malattia che poi lo ha portato alla morte. Ricordo la sua grande ricchezza di animo - ha sottolineato l'alto prelato nel corso dell'apprezzato intervento - il suo pensiero profondo che gli ha dato modo di dialogare con tutte le nazioni del mondo. Giovanni Paolo II pregava molto, la sua giornata era interamente dedicata alla preghiera soprattutto alla Madonna. Ogni decisione, grande o piccola che doveva prendere era sempre accompagnata da un momento di preghiera''. Dopo la celebrazione eucaristica, dalla chiesa di Maria Santissima di Costantinopoli la processione di gente si è mossa verso il centro di Agnone, dove si è entrati nel cuore della giornata. Il corso principale e la piazza erano addobbate a festa, con le bandiere bianche e gialle e con le coperte alle finestre. In un silenzio quasi surreale nella piazza hanno riecheggiato le parole che Giovanni Paolo II pronunciò agli agnonesi nel giorno della sua visita pastorale, quindi si è proceduto alla scopertura della targa con su impresso 'Piazza Giovanni Paolo II', opera del giovane, ma già molto apprezzato scultore di Castelverrino, Ovidio Marzaiuolo. Il toccante momento è stato accolto da un grande scroscio di applausi. Quindi la giornata si è conclusa con il saluto del sindaco di Agnone, Gelsomino De Vita, che ha sottolineato l'importanza del momento che si stava vivendo e con quelle del prefetto Errico Marinelli, uno dei più grandi sostenitori della battaglia per l'intitolazione della piazza a Giovanni Paolo II. http://www.francescobottone.splinder.com/
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