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Ecomuseo Terre della Maiella, lo scultore Beppe Colangelo ancora protagonista

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CASTIGLIONE MESSER MARINO - Un altro impegno importante per lo scultore Beppe Colangelo, ancora una volta fuori zona, a dimostrazione che spesso è difficile essere 'profeti in patria'. Sarà inaugurata domani infatti, alle ore 12 a Lettomanoppello, nella sala-contenitore dell'amministrazione Provinciale di Pescara, in contrada Pretara, l'esposizione pilota del progetto ''Ecomuseo Terre della Maiella'' dal titolo ''I segni della cultura materiale - I riti e i miti''. ''Saranno proposti in mostra reperti e testimonianze etno-antropologiche della vita della gente della montagna, antichi oggetti di uso comune, testimonianze di artisti artigiani del bacino territoriale montano e pedemontano'', spiegano i responsabili del progetto. Tra questi artisti 'montani', espressione del territorio, anche l'apprezzato scultore di Castiglione Messer Marino, Beppe Colangelo. La mostra riserverà particolare attenzione alla produzione di un maestro della lavorazione della pietra Gennarino D'Alfonso, si legge nella nota stampa, e un omaggio partecipato da artigiani, scalpellini e scultori presenti in mostra con i propri lavori. Alle ore 10 avrà luogo una conferenza di presentazione del progetto nella sala multifunzionale del Comune di Lettomanoppello. Al saluto ed introduzione del sindaco, Osvaldo Trovarelli, farà seguito la presentazione di Veniero Luigi de Giorgi, presidente della Isecico, soggetto co-promotore del progetto. Sono poi previsti gli interventi dell'assessore provinciale Gaetano Cuzzi, del dirigente della Regione Abruzzo Giancarlo Zappacosta, dell'artista scultore Giuseppe Colangelo di Castiglione Messer Marino, del presidente della Comunità Montana Gianfranco Pinti e del presidente della Provincia di Pescara Giuseppe De Dominicis. ''Il progetto mira alla messa in rete delle risorse culturali e produttive per facilitare la confezione di una offerta di sistema-territorio qualificato e visibile che permetta un'azione di marketing comunicativo e che soddisfi le aspettative di mercato dei fruitori sempre più esigenti e attenti alla qualità e alle eccellenze. Si tratta di mettere in una filiera le potenzialità esistenti: risorse di tipicit... produttive e di servizi, giacimenti culturali, naturalistici, storici e architettonici così da farli diventare prodotto di sub-area del 'Distretto marca del pescarese', un sistema turistico, culturale, museale, con la consapevolezza che i diversi soggetti sono i veri attori del processo di programmazione e sviluppo di una ecosostenibile economia del territorio''. http://francescobottone.splinder.com/
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