CASTIGLIONE MESSER MARINO - Raccolta di firme contro il lodo Alfano, e ora anche contro la legge Gelmini; l'Alto Vastese si mobilita. E' in programma per domenica prossima, a Castiglione Messer Marino, una giornata di politica attiva, con i banchetti dell'Italia dei Valori che dal mattino saranno a disposizione sulla piazza principale per incontrare gli elettori e raccogliere firme contro quelli che il partito di Di Pietro considera solo gli ultimi e odiosi privilegi della casta, o scelte non condivise. Un'iniziativa promossa dal consigliere comunale dell'IdV, Enzo Fangio, e dal collega di Castelguidone, Gabriele Di Paolo. A dare manforte ai due esponenti locali del partito il capogruppo alla Regione, Paolo Palomba. Solo nei giorni scorsi il combattivo consigliere regionale si è scagliato contro l'attuale maggioranza, bacchettando in particolare il Pd, per alcune 'regalìe' pre-elettorali, fondi pubblici dati a pioggia alle associazioni 'amiche' del centrosinistra. L'iniziativa di domenica a Castiglione si inserisce in una lunga serie di analoghi appuntamenti che, ormai da settimane, hanno fatto tappa in diversi centri del Vastese, a partire dalle località sulla costa. E all'indomani del via libera del Senato alla riforma del sistema scolastico proposto dalla Ministro Gelmini, il consigliere Palomba non nasconde la sua preoccupazione per le sorti degli istituti scolastici montani. ''Il pericolo, con questa legge, è che tutte le scuole presenti sul territorio dell'Alto Vastese vengano soppresse. - commenta a caldo Palomba - Un colpo di spugna su istituzioni 'storiche', che hanno formato, con competenza e professionalità encomiabili, nonostante le sedi disagiate, generazioni di alunni. E la scuola, per i piccoli comuni montani, non rappresenta soltanto un luogo di consocenza e di sapere, ma è una vera istituzione, forse più che altrove. Le aule scolastiche rappresentano spesso gli unici luoghi di confronto e di aggregazione per gli alunni. Ora, da Roma, si è deciso di adottare una legge che vale allo stesso modo per Milano e per Schiavi, Castelguidone o per Castiglione Messer Marino. Una follia''. ''Prima il ridimensionamento degli ospedali, ora la soppressione delle piccole scuole di paese. - aggiunge Palomba - Una mannaia dei tagli che si abbatte alla cieca, facendo danni soprattutto ai centri minori dell'entroterra. Una riduzione sistematica dei servizi, che significa, per l'Alto Vastese, una condanna a morte. Che ci dica da Roma, il Ministro Gelmini, se dobbiamo abbandonare il nostro territorio, perch‚ senza servizi si tratta davvero di 'sopravvivenza' su queste montagne''. E per le prossime settimane il consigliere regionale preannuncia un forte impegno a sostegno delle scuole e dei piccoli comuni. http://francescobottone.splinder.com/