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Statua trafugata e ritrovata, caso risolto.

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Si è trattato di un sequestro lampo, poche ore e la ''vittima'' è stata rilasciata, indenne, senza un solo graffio. Stiamo parlando di una statua, un'opera d'arte realizzata dall'artista Giuseppe Colangelo nel corso del simposio internazionale di scultura appena conclusosi a Castiglione Messer Marino. Nottetempo qualcuno aveva trafugato la sua statua lasciando impietrito l'artista e tutto il paese che in questa occasione ha fornito una prova di calore e solidarietà nei confronti del Colangelo. Immediatamente sono scattate le ricerche da parte dei Carabinieri della locale stazione su tutto il territorio e addirittura la fotografia dell'opera è stata inserita su internet. A distanza di qualche giorno il ritrovamento: adagiata sul ciglio della strada provinciale che collega Castiglione a Schiavi di Abruzzo, in prossimità della casetta cantoniera. Abbiamo raggiunto Giuseppe Colangelo che, visibilmente felice per il recupero della sua scultura, ci ha gentilmente concesso uno scambio di battute. Colangelo, come interpreta questo evento? Un dispetto, una bravata o un reale tentativo di furto? Non credo possa trattarsi di un dispetto nei mie confronti. La statua è stata ritrovata perfettamente conservata, intatta, se avessero voluto farmi un dispetto l'avrebbero danneggiata, mandata in frantumi. Anche le modalità del rinvenimento mi fanno credere ciò. La statua era adagiata sul ciglio della provinciale, in bella vista, insomma c'era tutta l'intenzione di farla ritrovare. Credo si sia trattato di un reale tentativo di furto. Ma allora come si spiega il ritrovamento? Un pentimento? Il clamore suscitato dalla notizia del furto e le foto inserite su internet dai Carabinieri rendevano praticamente non piazzabile l'opera, non vendibile sui normali circuiti. Dunque non credo si sia trattato di un furto a scopo di lucro, piuttosto di un tentativo di abbellire qualche casa privata. I colpevoli, resisi conto delle difficoltà cui andavano incontro, hanno deciso di rimediare. Come è stato possibile trafugare la statua? Non c'erano misure di sicurezza? Certo, sul piazzale dove era situata la mia scultura è stata realizzata una buona illuminazione e periodicamente passava la ronda dei Carabinieri. Evidentemente hanno approfittato di un momento di calma. L'opera pesa circa sessanta chili, dunque bastano due persone per prelevarla e metterla in macchina in pochi secondi. Comunque, tutto si è risolto nel migliore dei modi. Si, per fortuna questa è stata solo una spiacevole parentesi, ma sono contento sia per il ritrovamento che per il bilancio di CastigliArte 2005. Oltre mille e duecento firme sul registro delle presenze. Considerando chi non ha firmato e che il tempo che non è stato dei più clementi, siamo davvero contenti della riuscita di questa manifestazione. Insomma, un bilancio positivo per CastigliArte, di cui lei è stato direttore artistico. Assolutamente positivo. L'assessore provinciale Luciano Lapenna ci ha promesso che molte delle opere realizzate saranno esposte in un museo a Chieti, un'importante vetrina. Inoltre abbiamo già qualche idea per il futuro, come una manifestazione di scultura su ghiaccio per il prossimo inverno. Il resto della cordiale chiacchierata con Giuseppe Colangelo riguarda la sfera privata della vita dell'artista, dunque lo teniamo per noi, il diritto di cronaca è già stato assicurato.
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