La scorsa estate nel comune di Fresagrandinaria si è tenuto il raduno dei giovani europei. Infatti Fresa dal 1996 è protagonista di una meravigliosa esperienza l’ Alleanza Europea costituita da sei città di nazioni diverse, la Germania, la Francia, la Polonia, la Rupubblica Ceca , l’Ungheria e l’Italia rappresentata da Fresagrandinaria. Con l’ Alleanza hanno attivato una serie di progetti per favorire l’integrazione e gli scambi culturali. Al centro dell’ Alleanza c’è il gemellaggio dei giovani europei, infatti ogni anno viene organizzato il raduno dei giovani, e a rotazione le città partecipanti lo ospitano. Come dicevamo la scorsa estate il raduno è stato ospitato da Fresagrandinaria dove oltre cento giovani diverse nazioni si sono ritrovati a condividere un’esperienza “Europea” sotto tutti gli aspetti, culturale, sociale e ricreativa. I giovani sono il punto di forza dell’Alleanza che, con il vigore degli ideali e l’autenticità della solidarietà, sono essenziali per stimolare ed accelerare l’integrazione europea. Il prossimo raduno, previsto per questa estate, doveva avvenire in Ungheria, ma a causa della crisi economica mondiale gli Ungheresi hanno chiesto aiuto all’alleanza e a soccorrerli è arrivato il comune di Fresagrandinaria, con il pieno appoggio del sindaco del comune di San Salvo Gabriele Marchese, sempre attento ella esigenze dei giovani. Anche grazie alla dirigente degli affari sociali del comune di San Salvo Palmina Napolitano e all’intervento dei comuni dell’ ambito sociale costa sud quest’ anno il raduno continuerà ad esercitare la sua azione aggregativa e si svolgerà di nuovo in Italia. Ad ospitare i giovani Europei saranno i comuni di San Salvo (comune capofila dell’ ambito sociale), Cupello, Lentella e Fresagrandinaria. Questo è un vero esempio di cooperazione non solo locale ma anche Europea. Inoltre i sindaci saranno ospitati dalla città Polacca per affrontare la programmazione del raduno, che nel 2010 si terrà proprio in Polonia. Grazie agli scambi tra i giovani, questi crescono con una mentalità europea e con una conoscenza migliore delle lingue straniere. Apprendono la storia con maggiore interesse perché in contatto diretto con realtà diverse, sviluppano curiosità e interessamento per l’ "altro" e, soprattutto, conservano gelosamente il ricordo meraviglioso di aver partecipato al raduno con gli AMICI DELLE CITTA’ EUROPEE. Attraverso il legame di gemellaggio si acquisisce una maggiore consapevolezza dell’appartenenza europea. L’Alleanza è un’azione complessa e ricca di prospettive. E’ principalmente uno strumento straordinario di azione interculturale fra Regioni diverse dell’Europa: vince pregiudizi, procura un incontro umano, cuce in una prospettiva unitaria le diversità.