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Apertura scuole nell'Alto Vastese.

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Siamo ormai agli sgoccioli, le vacanze estive stanno per terminare e gli alunni delle scuole di ogni ordine e grado presto ritorneranno sui banchi di scuola. Le date di aperture subiranno variazioni da caso a caso grazie all'autonomia di cui gode ogni istituto, ma l'inizio dell'anno scolastico 2005-06 è ormai imminente. La cultura e il sapere necessitano di applicazione e costano sacrifici, ma per alcuni più di altri. Per gli studenti che abitano nei paesi dell'Alto Vastese ad esempio, l'inizio della scuola significa anche riprendere la vita di pendolare. Tutte le mattine alzarsi prestissimo, salire su un autobus per raggiungere la scuola più vicina, dopo diversi chilometri di strada tortuosa. Lo spopolamento cronico dei centri montani comporta una diminuzione dei ragazzi in età scolare, dunque in numerosi paesi, già da qualche anno, non è stato possibile mantenere aperti gli istituti scolastici per mancanza di alunni. In qualche caso, come per le elementari e medie, si è cercato di accorpare gli alunni provenienti dai diversi comuni in modo da raggiungere il numero minimo di scolari e mantenere aperte le scuole. E' il caso dell'istituto comprensivo di Castiglione Messer Marino, che raccoglie anche i ragazzi provenienti da Schiavi di Abruzzo, oppure le scuole di Celenza e di Carunchio che servono i paesi limitrofi. Per le scuole superiori invece non ci sono alternative, bisogna raggiungere Vasto o Atessa, oppure ''emigrare'' fuori regione, verso Agnone (IS). Tutto ciò si traduce per i giovani allievi in ore di spostamenti su strade montane che oltre ad essere tortuose, presentano per lunghi tratti pessime condizioni del manto stradale, a causa di una scarsa manutenzione. Percorrere in autobus strade in queste condizioni non è affatto agevole, né sicuro, soprattutto nel lungo e rigido periodo invernale. Affrontare qualche sacrificio fortifica il carattere, quindi transeat per le levatacce cui sono costretti i giovani dell'Alto Vastese, ma almeno il diritto a percorrere strade che siano sicure e in buone condizioni andrebbe loro garantito. Insomma, oltre ai graditi auguri del Prefetto per il nuovo anno scolastico, gli scolari del comprensorio montano gradirebbero anche qualche intervento di manutenzione stradale.
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