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Comunità Montana: vacilla la poltrona di Piluso.

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In questi giorni si sta procedendo, nei vari paesi della comunità montana ''Alto Vastese'', alla convocazione dei consigli comunali che dovranno provvedere alle nuove nomine dei rappresentati presso l'ente comunitario. In seguito all'uscita del comune di Montazzoli dalla comunità ''Alto Vastese'' e alla sua adesione a quella del ''Medio Sangro'', sono decaduti i tre consiglieri che la municipalità esprimeva. Si rende dunque necessaria una nuova elezione tra tutti i paesi rimasti al fine di eleggere i propri rappresentanti. In ciascun comune si procederà a due distinte votazioni per eleggere i tre consiglieri che andranno ad occupare gli scranni della sede di Torrebruna, due espressione della maggioranza, e uno da scegliere tra gli esponenti delle opposizioni. Le nomine potrebbero avere delle interessanti ripercussioni politiche, poiché esse potrebbero provocare dei cambiamenti anche consistenti in seno all'organo comunitario. Da alcune indiscrezioni pare si stia tentando, attraverso febbrili contatti politici, di operare un cambio al vertice, pur restando all'interno di una maggioranza di centrosinistra. L'ormai decennale presidenza di Piluso Luciano, esponente dello SDI, sembrerebbe essere arrivata al capolinea. Tra i papabili alla carica di presidente, quello con più possibilità sembrerebbe essere Guido Colella, attuale sindaco di Torrebruna, ma anche il gruppo dell'Italia dei Valori sta facendo pressioni per ottenere almeno un assessorato. La nomina di assessore dovrebbe spettare a Paolo Palomba, componente del direttivo provinciale e regionale dell'Italia dei Valori e candidato alle ultime elezioni regionali, e proprio questa ipotesi sarebbe inconciliabile con la conferma alla presidenza di Piluso, poiché entrambi sono consiglieri comunali di Schiavi di Abruzzo. In sostanza una nomina andrebbe ad escludere l'altra, altrimenti al solo comune di Schiavi toccherebbe presidente ed assessore, un'eventualità che non verrebbe mai accettata dagli altri paesi. Insomma la situazione politica comunitaria nel comprensorio montano è in continua evoluzione e promette interessanti sviluppi.
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