E' stata convocata per martedì 27 settembre, a partire dalle ore 10,30, la seduta del consiglio comunale a Schiavi di Abruzzo. Questi i punti all'ordine del giorno: ratifica della delibera di giunta n. 56 del 30 luglio 2005 avente oggetto ''Variazione di bilancio esercizio finanziario 2005''; variazione di bilancio dell'esercizio finanziario 2005; salvaguardia degli equilibri di bilancio e per finire la nomina dei rappresentati del comune presso la comunità montana. L'ultimo argomento in scaletta è sicuramente il più interessante dal punto di vista politico, poiché nel corso della seduta dovranno essere eletti, attraverso opportune votazioni a maggioranza semplice, i consiglieri che rappresenteranno la municipalità di Schiavi in seno all'assemblea della comunità montana ''Alto Vastese''. Lo statuto dell'ente comunitario prevede che vengano nominati tre rappresentanti per ciascun comune membro. Due saranno espressione della maggioranza comunale, il terzo verrà scelto dalla minoranza. Per la precisione lo statuto prevede che i sindaci dei vari comuni siano automaticamente nominati, tuttavia i primi cittadini possono conferire delega di carattere permanente ad un altro consigliere. Si procederà dunque a due diverse votazioni, una tra i soli membri di maggioranza per eleggere i due rappresentati e un'altra tra le opposizioni per la nomina del restante consigliere. Lo statuto prevede altresì, in riferimento all'elezione del consigliere di minoranza, e qualora vi fossero più gruppi di opposizione, che in caso di parità di voti conseguiti risulta eletto il consigliere appartenente alla lista che ha riportato la maggiore cifra elettorale. L'elezione dei tre membri potrebbe avere delle ripercussioni politiche sull'organo comunitario. Attualmente infatti i tre consiglieri che rappresentano Schiavi nel consiglio della comunità montana sono tutti appartenenti al centrosinistra, un'eventualità che ha finito per favorire l'attuale maggioranza presso la sede di Torrebruna. E' evidente che qualcosa potrebbe cambiare se almeno uno dei tre rappresentanti fosse espressione del centrodestra.