Nel corso della seduta di ieri (27 settembre) del consiglio comunale di Schiavi di Abruzzo, l'assemblea civica ha proceduto alle votazioni per la nomina dei rappresentati del comune presso la comunità montana ''Alto Vastese''. I consiglieri da eleggere erano tre, due espressione della maggioranza e uno delle minoranze. Il rinnovo delle cariche si era reso necessario dopo l'uscita del comune di Montazzoli dalla comunità montana e la conseguente decadenza dei rappresentanti che la municipalità esprimeva in seno all'organo comunitario. Dalle due elezioni, distinte tra maggioranza e opposizione, sono risultati eletti i consiglieri Piluso Luciano e Troiano Carlo in rappresentanza della maggioranza e il consigliere Pinnella Giorgio per le opposizioni. Dunque riconferma per i rappresentanti della maggioranza, Piluso (SDI) è l'attuale presidente della comunità montana, mentre si è avuto un avvicendamento tra le fila dell'opposizione. Il consigliere uscente era Palomba Paolo, candidato alle ultime elezioni regionali con l'Italia dei Valori, che in base alle indiscrezioni trapelate nelle scorse settimane ambiva addirittura alla carica di assessore nel caso si fosse verificato un cambio al vertice della comunità montana. In sede di votazione il suo voto è confluito sul consigliere Pinnella, un ex missino che però alle ultime elezioni amministrative era candidato consigliere proprio nella lista collegata al candidato sindaco Palomba (Italia del Valori). Le nomine cui si è appena giunti potrebbero però avere carattere di provvisorietà, poiché non è ancora chiaro se il passaggio di Montazzoli da una comunità montana all'altra sia definitivo. Infatti, pur essendoci il decreto del presidente della regione Abruzzo che incardina Montazzoli nella comunità montana ''Medio Sangro'', si è ancora in attesa del pronunciamento del tribunale regionale amministrativo sul ricorso presentato proprio dalla comunità montana che dovrebbe accogliere il nuovo membro. Pare infatti che con l'ingresso dei tre rappresentati del comune di Montazzoli, due dei quali espressione del centrodestra, nell'assemblea dell'ente si potrebbe verificare un cambiamento di maggioranza, un vero ribaltamento della situazione, poiché l'attuale giunta si regge con una maggioranza di una sola unità.