Da diversi giorni i cittadini di Valli, una frazione di Schiavi di Abruzzo, lamentano un disservizio nei trasporti pubblici. L'autobus mattutino che abitualmente collega la contrada con il centro abitato di Schiavi, da qualche tempo non raggiunge più la parte alta della frazione, ma serve esclusivamente le abitazioni più a valle. Diversi utenti, nei giorni scorsi, hanno atteso l'arrivo dell'autobus invano e hanno pensato ad un disguido, ad un ritardo, può succedere, ma sembra che la situazione si sia ripetuta anche nelle mattinate successive ed è ormai diventata la regola. Insomma, un servizio pubblico cessato da un giorno all'altro, senza spiegazioni e senza preavviso agli utenti. La ditta di trasporti risponde alle proteste dei cittadini i questo modo: nella parte alta della frazione c'è stata una frana a causa della quale la strada ha subito un restringimento che impedisce il transito dell'autobus. Plausibile, se non fosse per il fatto che quella strada versa in quelle condizioni da diversi mesi, e fino a qualche giorno fa l'autobus non ha mai incontrato troppi problemi. La versione degli utenti appiedati è un po' diversa, pare infatti che l'autobus accumuli dei minuti di ritardo nella tratta prima di Castiglione e per recuperarli eviti di passare per la parte alta di Valli. A ben vedere, questa versione è ancor più plausibile, infatti dalla provinciale per Castiglione è possibile percorrere una strada secondaria che sbuca, guarda caso, proprio nella parte bassa di frazione Valli, in prossimità della chiesa. Insomma, forse l'arcano è svelato: gli abitanti della parte alta della contrada resterebbero appiedati non per cause di forza maggiore, cioè per la frana o la strada impraticabile, ma probabilmente perché un autista ritardatario e poco zelante cerca di recuperare i minuti perduti accorciando di qualche chilometro.